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ALESSANDRIA – La scorsa settimana gli Usa avevano annunciato una stretta drastica sui PFAS, considerati più pericolosi di quanto si pensasse – come cita un articolo di Davide Michielin – e il colpo di mano era arrivato proprio dall’Epa (l’Agenzia per la protezione ambientale statunitense).
Il relatore per l’Alto Commissario Onu, Marcos Orellana, dal canto suo, aveva relazionato in Senato su quanto appreso durante la sua visita in Italia proprio in materia di PFAS dicendosi preoccupato per il vasto inquinamento della Pianura Padana, citando anche Spinetta.
Oggi arriva un’altra notizia, questa volta da Solvay che ha inviato un comunicato stampa per annunciare l’eliminazione dell’uso dei fluorotensioattivi a livello globale. L’azienda parla di una propria tecnologia esclusiva senza fluorotensioattivi per la produzione di quasi il 100% dei suoi fluoropolimeri entro il 2026.
Entro il 30 giugno 2023, dunque, l’azienda interromperà la produzione in Italia dei fluoropolimeri Hyflon e Algoflon PTFE, per concentrarsi su altri prodotti.
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Secondo il comunicato inviato (che pubblichiamo di seguito) entro il 2023 verranno interrotte due produzioni mentre, entro il 2026 è prevista la sospensione dell’utilizzo dei PFAS usati come additivi nella produzione (tra questi anche il cC6O4).
Solvay “annuncia la prossima fase del suo impegno per eliminare volontariamente l’uso dei fluorotensioattivi (un tipo di PFAS utilizzato come additivo) globalmente: entro il 2026 realizzerà quasi il 100% dei suoi fluoropolimeri senza l’uso di fluorotensioattivi presso il suo stabilimento di Spinetta Marengo (AL).
Una piccola linea di prodotti, strategica per i settori industriali dei semiconduttori e dell’energia che rappresenta meno dell’1% del volume produttivo, richiederà ulteriori attività di ricerca per eliminare completamente l’uso dei fluorotensioattivi. Per questa linea verrà utilizzato un processo di produzione a ciclo chiuso, strettamente controllato, a zero reflui.
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L’uso dei fluorotensioattivi come additivi di processo nella produzione di alcuni fluoropolimeri – si legge – rappresenta una sfida globale per il settore. Tuttavia, dal 2019 Solvay ha quadruplicato gli investimenti in ricerca e innovazione per sviluppare nuove tecnologie che non richiedono l’uso di fluorotensioattivi.
Mentre viene attuata l’eliminazione dei fluorotensioattivi, Solvay continua a introdurre tecnologie all’avanguardia con l’obiettivo di eliminare le emissioni di tali sostanze dalla sua produzione. Solvay ha recentemente annunciato di aver investito altri 40 milioni di euro in nuove tecnologie presso il sito di Spinetta Marengo per potenziare ulteriormente i sistemi di trattamento delle acque al fine di garantire la rimozione delle emissioni di fluorotensioattivi fino a quasi il 100%, il livello noto come “zero tecnico”.
Solvay – continua il comunicato – leader mondiale nel settore dei prodotti fluorurati, ha annunciato che interromperà la produzione delle sue linee di prodotto fluoropolimerici Hyflon e Algoflon PTFE, realizzati con l’impiego di fluorotensioattivi, presso lo stabilimento Solvay di Spinetta Marengo (AL). Le vendite di entrambe le famiglie di prodotti cesseranno entro il 30 giugno 2023.
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I dipendenti che lavorano nella produzione di Hyflon e Algoflon PTFE verranno ricollocati in altre linee dello stabilimento di Spinetta Marengo. La Società ha preventivamente incontrato le Organizzazioni Sindacali per condividere l’informazione ed avviare un percorso di gestione comune.
I prodotti Algoflon® già realizzati senza l’impiego di fluorotensioattivi a Spinetta Marengo non saranno coinvolti in questa decisione.
Questa decisione rientra nella strategia globale di sostenibilità di Solvay One Planet sustainability roadmap per orientare il settore della produzione di fluoropolimeri verso un’economia più sostenibile. Si tratta anche di un passo importante nel raggiungimento dell’obiettivo del Gruppo di eliminare l’uso dei fluorotensioattivi. Solvay ha annunciato il suo impegno volontario a realizzare entro il 2026 quasi il 100% dei suoi fluoropolimeri presso lo stabilimento italiano di Spinetta Marengo senza l’uso di fluorotensioattivi.
Inoltre, Solvay sta applicando tecnologie d’avanguardia per eliminare pressoché totalmente le emissioni di fluorotensioattivi a Spinetta Marengo”.