Il Santo di oggi, 20 giugno, è San Giovanni da Matera
Oggi, 20 giugno, la Chiesa celebra San Giovanni da Matera
Il Santo di oggi, 20 giugno, è San Giovanni da Matera ma si festeggiano anche San Bernardino da Siena e San Nicola Cabasilas.
San Giovanni da Matera
Le sue origini sono avvolte nel mistero, ma dev’essere nato nel 1080 a Matera, forse da una famiglia nobile, gli Scalcione. Da questa si allontana per dedicare la propria vita a Dio nel monastero dell’isola di San Pietro, presso Taranto. Abbracciata una vita di preghiera e di meditazione, si allontana dal cenobio per passare due anni in solitudine tra Calabria e Sicilia. Torna in Lucania, ma decide di perseguire la propria ascesi, rinunciando quasi interamente al cibo e alla parola: non vorrà farsi riconoscere neppure dai genitori.
Fonda una comunità monastica grazie a un tesoro passato casualmente per le proprie mani. Questo gesto suscita le gelosie del conte di Ginosa, che lo farà imprigionare con un pretesto: Giovanni riesce, miracolosamente a liberarsi e continuerà nei suoi pellegrinaggi. La storia racconta che, mentre è vagabondo, sente una voce che lo spinge a recarsi in Puglia per fondare una nuova congregazione. Nel 1130, a Pulsano, origina la comunità degli Scalzi, che cresce in fretta fino ad arrivare a cinquanta seguaci; fonda anche un monastero a Foggia, che conduce per dieci anni, fino alla morte nel 1139. È proclamato santo da Alessandro III nel 1177 e le sue reliquie sono conservate nella cattedrale di Matera.
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San Bernardino da Siena
Sacerdote
San Bernardino da Siena fu un francescano, teologo e predicatore italiano, noto per la sua devozione al Santo Nome di Gesù e per la sua opera di riforma dell’Ordine francescano. Nato a Massa Marittima nel 1380, morì all’Aquila nel 1444.
Entrò nell’Ordine francescano a 22 anni. Divenne uno dei principali propugnatori della riforma dei francescani osservanti. Diffuse la devozione al Santo Nome di Gesù, facendo incidere il monogramma “YHS” su tavolette di legno. I suoi sermoni in volgare, trascritti da un discepolo, sono ancora oggi conservati. Condannò duramente l’avarizia e l’oppressione dei poveri. Dopo la sua morte, il suo corpo fu miracolosamente fonte di riconciliazione tra le fazioni in lotta all’Aquila.
Proclamato santo nel 1450, a soli sei anni dalla morte.
San Bernardino da Siena è ancora oggi venerato come un santo esemplare per la sua fede, la sua eloquenza e il suo impegno per la giustizia sociale.
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San Nicola Cabasilas
Teologo mistico e laico bizantino
Nato a Tessalonica tra il 1320 e il 1322, Cabasilas ricevette un’eccellente educazione classica, letteraria e filosofica. Divenne monaco negli ultimi anni della sua vita.
Cabasilas fu un teologo laico che svolse un ruolo importante nelle questioni politiche ed ecclesiastiche del suo tempo. Scrisse importanti trattati sulla giustizia sociale, contro l’usura e sulla spiritualità cristiana.
La sua opera più famosa è “L’interpretazione della santa liturgia”, un manuale di spiritualità per i laici. Scrisse anche “La vita in Cristo”, un’altra opera di spiritualità pratica.
Cabasilas morì tra il 1391 e il 1397. Canonizzato nel 1983 dal patriarcato di Costantinopoli.
Cabasilas è considerato uno dei più importanti teologi del cristianesimo bizantino. Le sue opere offrono una preziosa spiegazione della teologia e della spiritualità ortodossa orientale.
San Nicola Cabasilas è commemorato il 20 giugno dalle Chiese Orientali.