Incontro in Provincia, Vallegra: “A breve nuovo sistema di pompaggio”
"Dispersione dell'acqua altro grave problema: le tubazioni sono logore"
BISTAGNO – Mercoledì pomeriggio a Palazzo Ghilini si è svolto l’incontro tra i vertici provinciali e i sindaci del territorio per individuare possibili rimedi al fine di contenere, per quanto possibile, le conseguenze dell’emergenza idrica.
“Il 35% dell’acqua va disperso”
Alla seduta straordinaria ha partecipato anche il sindaco di Bistagno Roberto Vallegra: «Entro una decina giorni verrà attivato un nuovo sistema di pompaggio acqua direttamente nelle vasche del territorio comunale. Questa è solamente una soluzione provvisoria per fronteggiare il periodo estivo. Bisogna assolutamente cambiare passo e non pensare sempre a “metterci una pezza”. Il mio intervento – spiega Vallegra – ha voluto rimarcare un problema che persiste da anni, ossia la dispersione dell’acqua dovuta ad una rete di tubazioni oramai logore. La percentuale dell’acqua che va persa dovuta alle molteplici perdite è superiore al 35%. La cosa grave è che in molti altri territori dell’alessandrino è decisamente più alta. C’è già uno studio della Provincia ed un progetto per cercare di intervenire per far si che questa percentuale diminuisca notevolmente nel medio periodo».
“Bisogna lavorare in sinergia”
La discussione, però, ha toccato anche altri aspetti: «Abbiamo chiesto altri interventi di vario genere: pulizia alvei, nuovi sistemi di raccolta acqua e collegamenti vari. Sono soddisfatto per come la provincia ha recepito le nostre proposte, per questo ringrazio il presidente Enrico Bussalino e il suo staff. I vari enti devono lavorare con sinergia e collaborazione. Impariamo a prevenire le emergenze invece di affrontarle con tutte le difficoltà del caso. Bisogna progettare, anche a media/lunga scadenza, ma progettare ed intervenire. Tutti abbiamo capito che il clima è cambiato e piove sempre meno ( specialmente nei periodi in cui dovrebbe piovere)».
Il ‘primo’ bistagnese preannuncia l’emissione di un’ordinanza al fine di ridurre gli sprechi: «A breve firmerò un’ordinanza che già da ora chiedo di rispettare. Tutti sappiamo come ci dobbiamo regolare: per innaffiare orti e giardini utilizziamo i pozzi, stessa cosa per le piscine ed altro (in campagna parecchie persone lo hanno), limitiamo l’uso dell’acqua del rubinetto per le necessità prioritarie personali. Invito tutti i genitori, poi, a ricordare ai propri figli di non utilizzare l’acqua pubblica in paese per “guerre di gavettoni”».