Il 15 giugno è la Giornata mondiale contro gli abusi sugli anziani
Ricorre oggi, 15 giugno, la Giornata mondiale contro gli abusi sugli anziani.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, rientrano nella categoria di abusi sugli anziani “tutti gli atti singoli o ripetuti che si verificano all’interno di una relazione in cui vi è un’aspettativa di fiducia e che provocano danni o angoscia a una persona anziana”.
Una dicitura che lascia ampio spazio a molte forme di abusi: fisici, psicologici, emotivi, sessuali ed economici. Ne fanno parte anche i casi di abbandono, sia intenzionali che non. Nonostante questa classificazione, però, in molte parti del mondo il riconoscimento di questi abusi è scarso o inesistente. Fino a pochi anni fa, ad esempio, questo grave problema sociale era nascosto e considerato principalmente una questione privata.
Secondo le stime italiane circa 4 milioni di anziani del nostro paese soffrono per mano di familiari, vicini di casa, badanti od operatori sanitari. E il fenomeno degli abusi sembra purtroppo essere in aumento a causa dell’incremento della popolazione anziana.
Nonostante la frequenza e le gravi conseguenze sulla salute degli anziani, quello dell’abuso rimane uno dei tipi meno indagati di violenza nelle indagini nazionali, e uno dei meno affrontati dai piani nazionali per la prevenzione e a livello politico. L’obiettivo di questa giornata è proprio far luce su questa terribile situazione, facendo prevenzione e abbattendo il muro dell’indifferenza.