Comunali Acqui, urne sempre più vuote: dal ’93 al 2017 calo del 20%
L'analisi dei dati negli dalla "prima volta" di Bosio a oggi
ACQUI TERME – A leggere i dati relativi all’affluenza alle urne negli ultimi 30 anni alle Comunali di Acqui Terme, se oggi si dovesse superare la soglia del 60% potrebbe già dirsi un risultato dignitoso. Il calo della percentuale dei votanti, oltre che del numero degli aventi diritto – ma questo è un dato meno sorprendente considerato il progredire del calo demografico – è stato infatti inesorabile.
Così nel novembre 1993
La nostra analisi parte dal 1993, anno in cui venne eletto per la prima volta alla carica di sindaco Bernardino Bosio, oggi di nuovo in corsa per la poltrona di Palazzo Levi (quinta volta su un totale di sette ‘Amministrative’, ndr). Il 21 novembre del ’93 andò alle urne al primo turno ben l’83,57% dei 17.995 aventi diritto. Bosio, che al primo turno superò di appena un punto percentuale l’allora sfidante Augusto Vacchino (35,66% contro il 34,66%), ebbe la meglio al ballottaggio con il 59,3% di preferenze, per un’affluenza del 78,77%.
Dal ’97 al 2007
Il 1997 fu per Bosio l’anno della riconferma, vincendo tra l’altro al primo turno (unica volta dal ’93 a oggi) con il 56,15% di preferenze a fronte del 26,67% raggiunto da Marinella Barisone. Quell’anno si registrò un’affluenza dell’81,32%.
Nel 2002 arrivò poi prima investitura di Danilo Rapetti, che si presentò con una lista civica. Per la prima volta la percentuale dei votanti alla prima tornata elettorale scese (di poco) sotto l’80%, per la precisione al 79,4% su un totale di 17.619 aventi diritto. Rapetti fu eletto al secondo turno con il 56,4% battendo il candidato di centrosinistra Domenico Borgatta. Al ballottaggio l’affluenza fu del 73,2%.
Nel 2007 ebbe di nuovo la meglio Danilo Rapetti, che al ballottaggio sconfisse Gian Franco Ferraris con il 62,37% di preferenze. Al primo turno andò a votare il 75,3% degli elettori, che al secondo turno scesero al 63,8% su un totale di 17.527 elettori.
Le ultime due tornate
Nel 2012 il numero degli aventi diritto scese di oltre 700 unità rispetto a cinque anni prima. A vincere al secondo turno fu Enrico Bertero con il 51,85% rispetto al 48,15% di Aureliano Galeazzo. Dieci anni fa furono ben otto i candidati sindaci in corsa: oltre ai due già citati, si presentarono anche Bernardino Bosio (per la quarta volta), Pier Paolo Cannito (primo candidato ‘5 Stelle’ ad Acqui Terme), Vincenzo Roffredo, Marco Protopapa (oggi assessore regionale all’Agricoltura), Giulia Gelati e Daniele Ristorto. Al primo turno l’affluenza fu del 71,9%, poco meno del 60% per il ballottaggio
Arriviamo infine al 2017, dove l’attuale sindaco Lorenzo Lucchini vinse al ballottaggio con uno scarto di appena cinque voti su Enrico Bertero: 4.209 voti del candidato ‘5 Stelle’ contro i 4.204 del sindaco uscente. Al primo turno la percentuale dei votanti scese al 63,6%, poi al 53,1% al ballottaggio. Gli aventi diritto cinque anni fa calarono a 16.528. Oggi ridotti ulteriormente a 16.147. Quanti di loro apporranno la propria croce sulla scheda elettorale?