Il circolo sardo 'Su Nuraghe' e il rito de 'Su fogarone'
La tradizionale ricorrenza sarà celebrata questo pomeriggio alle 18.30 nel cortile della sede
Appuntamento domani in sede per 'su tusorzu'. E poi il tradizionale pranzo
‘Su tusorzu’ ad Alessandria. Il circolo ‘Su Nuraghe’ proporrà il tradizionale rito pastorale sardo domani, domenica 12 giugno, negli spazi all’aperto della sede sociale in via Sardegna 2.
“In primavera a ‘su beranu’, quando i primi caldi iniziano ad opprimere le pecore, si procede in ogni ovile alla tosatura del loro manto lanoso – spiega il presidente, Sebastiano Tettei – L’operazione ha assunto in Sardegna le caratteristiche di un evento particolare, con significativi momenti di aggregazione e socializzazione. La tosatura delle pecore sarà proposta ad Alessandria così come avveniva realmente in antichità con ‘sos ferros de tundere’, ‘s’ismurzu’ e nell’osservanza del cerimoniale festoso che la seguiva in modo da ribadirne anche nel continente la valenza e il significato culturale”.
Il circolo sardo 'Su Nuraghe' e il rito de 'Su fogarone'
La tradizionale ricorrenza sarà celebrata questo pomeriggio alle 18.30 nel cortile della sede
La ‘Festa de su tusorzu’ è stata pertanto allestita con un programma che rispetta in pieno le procedure e le usanze tradizionali: si partirà alle 10 con la tosatura. La pecora, immobilizzata con una ‘corria’ o ‘cordiolu’, sarà tosata con ‘sos ferros de fundere’, ovvero forbici di ferro, appuntite, lunghe circa 35 centimetri.
Alle 11 sarà mostrato il processo di trasformazione del latte di pecora in formaggio, una fase tanto antica quanto ricca di particolari interessanti. Alle 13 è previsto il banchetto, perché nel ‘su tusorzu’ è immancabile e rappresenta una vera e propria consumazione cerimoniale da condividere con parenti e amici. Si comincia con un antipasto a base di salumi per passare aigl gnocchetti sardi cotti con il brodo di pecora. Poi sarà servita la ‘pecora in cappotto’, uno dei piatti più noti della tradizione culinaria isolana. Gli ingredienti sono semplici e antichi, ma sempre molto apprezzati: carne bollita, patate e cipolle.
Il tutto sarà accompagnato da dolci vari, vino bianco e vino rosso di qualità. Immancabili ‘s’abba ardente’ e il mirto di Sardegna. L’incontro sarà accompagnato dalla musica del gruppo Durusia di Valentina Chirra e Luigi Ladu.