La borsa di studio ricorda Mario Polidori
L'iniziativa degli ex compagni di classe. Sarà premiato uno studente meritevole in matematica, fisica e scienze
OVADA – Una borsa di studio rivolta a studenti e studentesse della V del Liceo Scientifico di Ovada e assegnata a chi al termine dell’anno scolastico appena concluso abbia conseguito i risultati migliori in matematica, fisica e scienze naturali. A istituirla sono stati gli ex studenti della VA protagonisti alla maturità dell’anno scolastico 1988/1989. L’intento è quello di ricordare la figura di Mario Polidori, loro compagno di classe, scomparso da poco tempo. “Ottenne ottimi risultati scolastici – raccontano i promotori – ma questo racconta solo in parte che persona era Mario. Alle sue rare doti intellettuali, Mario ha sempre unito qualità umane altrettanto preziose: i colleghi ricordano la sua spiccata capacità di creare un clima di affiatamento e di fiducia reciproca”. Polidori, dopo il diploma conseguito a pieni voti, proseguì il suo percorso laureandosi in Ingegneria Elettronica nel 1995 per poi sviluppare una brillante carriera nel campo delle tecnologie e delle comunicazioni. Di recente lavorava a Bologna.
La borsa di studio ha un valore di 500 euro. La commissione giudicante è composta da un famigliare di Mario, da un rappresentante del gruppo dei suoi compagni e da un delegato dal Dirigente Scolastico. L’incontro per esprimere un verdetto è in programma martedì prossimo, giovedì sarà reso noto il nome del vincitore. “Come tutte le persone di autentico valore – aggiungono gli ex compagni – Mario era soprattutto lontano da ogni atteggiamento di superiorità o presunzione. Discorreva pacatamente e con chiunque di ogni sorta di argomento. Aiutava volentieri i compagni in difficoltà, aveva uno spiccato senso dell’umorismo e sapeva stare allo scherzo”.