“Colpito alla testa con una bottiglia”
ALESSANDRIA – “E’ una situazione intollerabile, che va avanti da mesi”. Piero Catale è il titolare del supermercato Costa Poco di via Guasco. Racconta quello che oggi, alle 13.20, è accaduto a Santino, un suo dipendente, finito in ospedale dopo la colluttazione con un malvivente (“che le forze dell’ordine conoscono”), il quale lo ha atteso a fine turno per colpirlo al capo con una bottiglia.
Il balordo, in mattinata, era entrato nel negozio “come quasi tutti i giorni”, per prendere “come suo solito” bottiglie di birra, senza pagare. Il commesso, 58 anni, stavolta si è ribellato a parole, ricevendo minacce. “Ma mai più pensava, Santino, che all’uscita dal lavoro sarebbe stato atteso da quell’altro”.
Le chiazze rosse
E invece è andata così. Spintoni, pugni, calci. “Entrambi hanno perso sangue – racconta Catale – Sono anche caduti sui vetri della bottiglia”. Visibili, sul marciapiede, le chiazze rosse.
Il commesso è stato portato al Pronto soccorso; dovrebbe essere dimesso in giornata. “Resta il fatto – conclude Catale – che siamo quotidianamente in ostaggio di questa gente, che non ci permette di svolgere il nostro lavoro e che è un pericolo per l’incolumità altrui. Purtroppo, le segnalazioni che fin qui abbiamo fatto sono state vane”.