Il Santo di oggi, 3 giugno, è Santa Clotilde
Oggi, 3 giugno, la Chiesa celebra Santa Clotilde e San Kevin di Glendalough
I Santi di oggi, 3 giugno sono Santa Clotilde e San Kevin di Glendalough
Santa Clotilde
Clotilde nasce intorno al 474 da Chilperico II re dei Burgundi e cugina del futuro re e santo Sigismondo. Andrà sposa a Clodoveo re dei Franchi, a patto che le permetta di continuare a professare la fede cristiana. Nato il primo figlio, Ingomero, Clotilde ottiene che sia battezzato, ma il piccolo muore subito. La serenità torna con la nascita del secondo, battezzato col nome di Clodomiro. Seguono Childeberto, Clotario e una bambina, Clotilde.
La regina cerca di convertire Clodoveo alla fede cristiana ma egli rimane indifferente, fino a quando, prima di una battaglia molto pericolosa, Clodoveo promette alla moglie di convertirsi in caso di vittoria. La battaglia fu vinta e Clodoveo fu battezzato da Remigio di Laon, vescovo di Reims la notte di Natale del 496 insieme a 3 mila franchi. Ma le lotte tra i figli di Clotilde e del re scoppiano alla morte di Clodoveo, avvenuta nel 511. Clotilde fonderà molte chiese e monasteri e si dedicherà con impegno all’evangelizzazione del popolo. Muore nel 545 e subito viene venerata come santa. Il suo corpo è portato nella chiesa di Sain-Pierre a Parigi. Le reliquie vengono disperse dopo la Rivoluzione francese.
Il santo di oggi: il calendario giorno per giorno
San Kevin di Glendalough
Kevin è stato un monaco irlandese che è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalle Chiese ortodosse.
Fu priore dell’abbazia di Glendalough, nella contea di Wicklow, in Irlanda. “Kevin” è la versione in lingua inglese del nome irlandese Caoimhín (Coemgen in irlandese antico, latinizzato Coemgenus). Nato nel Leinster, in Irlanda, era discendente di una famiglia nobile, forse addirittura dai re del Leinster, figlio di Coemlog e Coemell. Il nome Coemgen significa “di nascita nobile”, e fu indicato da un angelo, il giorno del suo battesimo.
La leggenda che lo riguarda è abbastanza poco verosimile, ma ci restano poche notizie sue contemporanee. Secondo la tradizione la madre, mettendolo al mondo, non soffrì le doglie del parto e la neve, che scendeva il giorno in cui nacque, si scioglieva cadendo attorno alla sua casa.