Finalmente torniamo a un’edizione che si può svolgere come ai tempi pre Covid. Come per ogni edizione obiettivo primo di Fiorissima è quello di far crescere e diffondere nel vasto pubblico la passione per il giardinaggio e presentare ai visitatori le novità prodotte da molti vivai specializzati ognuno in un genere di piante.
La cifra caratteristica dell’edizione di giugno sono le erbacee perenni, un trionfo di forme e colori, al momento vi sono tre vivai specializzati nel genere (Un quadrato di giardino, Peccato Vegetale e Gardenesque) , forse se ne accoderà in zona cesarini un quarto, speriamo.
In primavera, altra regina indiscussa dei giardini è la rosa e Fiorissima la declina in tre aspetti particolari, rose antiche (Vivaio Feletig), rose moderne francesi (Vivaio Glorio) , rose moderne inglesi (Vivaio Pozzo).
E poi piante acquatiche, ortensie, piante grasse, piante annuali, carnivore, orchidee, hoya, arbusti e alberi.
Ad accompagnare questa esplosione di piante e colori quest’anno vi sarà un’ampia vetrina di arredi dedicati al giardino, arredi in ferro battuto, oggetti in legno, oggetti d’antiquariato e le ceramiche fiabesche di Giuliana Bellina.
Le tavole imbandite all’aperto, in giardino possiedono una gaiezza e una bellezza particolari e a Fiorissima si potranno trovare ceramiche, tessuti ed accessori unici ed artistici in grado di dare un tocco di personalità che caratterizzerà in modo univoco ogni mise en place.
Vasco Venturi porterà la sua produzione di terrecotte artistiche in galestro, vasi, ma non solo anche oggetti decorativi molto particolari.
Danilo Canepa sarà presente con il suo servizio di Tree Climbing, potare gli alberi rispettandoli è la sua mission.
Vi è poi una parte della mostra dedicata alle tipicità alimentari , alla cosmesi che trova le sue basi nelle piante e ai gioielli creati con i fiori e le piante.
Quest’anno tornerà ad essere presente l’Istituto Perito Agrario Barletti di Ovada a indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria che illustrerà questo interessante percorso di studi ai ragazzi interessati..
Sul sito internet www.fiorissima.it trovate l’elenco completo dei partecipanti. In ogni edizione si cerca di legare l’evento anche ad aspetti culturali e tipici del territorio.
L’appassionato di piante che arriva in Ovada da lontano, spintovi dalla sua passione per le piante, può usufruire di proposte ed iniziative che lo portano ad un’esperienza immersiva nella città di Ovada e nel territorio del Monferrato.
Una novità di quest’anno sono le convenzioni che abbiamo fatto con alcuni negozi del centro di Ovada: a quelli che avranno bene esposta in vetrina la locandina di Fiorissima con sopra scritto sconto del 10%, si potrà presentare il biglietto di ingresso a Fiorissima e si potrà usufruire dello sconto del 10% su una spessa minima di euro 30,00.
Il biglietto è riutilizzabile su più negozi.
Quest’anno si è rinnovata la storica collaborazione con gli Oratori di San Giovanni e della SS.Annunziata, che restano aperti per le visite gratuite guidate in orari più ampi proprio per agevolare il pubblico di Fiorissima, saranno inoltre aperti e visitabili il Parco di Villa Gabrieli con gli alberi centenari e il museo paleontologico Calappilia, molto interessante per i bambini.
Come novità Fiorissima è lieta di poter offrire ai propri visitatori un’esclusiva esperienza: la visita al giardino pensile di Nordelaia a Cremolino.
Distante 6 km da Ovada, Nordelaia è boutique hotel, è ristorante, è SPA e molto altro ancora, incastonato nelle splendide colline del Monferrato ovadese, nel paese di Cremolino.
Il giardino pensile, è di pertinenza al resort ma può essere in certe rare occasioni anche aperto al pubblico e questa ne è una.
Sabato 4 e domenica 5 sarà possibile visitarlo dalle ore 11.00 alle ore 17.00: sarà offerto in omaggio un bicchiere di rosè della tenuta vinicola Calligram, o un’alternativa analcolica, a tutti i visitatori della mostra che verranno a Cremolino e consegneranno il biglietto di ingresso di Fiorissima allo staff Nordelaia.
Inoltre dal 4 al 12 giugno per ogni biglietto di ingresso a Fiorissima si avrà modo di avere uno sconto del 10% su n.1 menù Bistrot.
In questo caso per usufruire dei benefit di Fiorissima il biglietto va consegnato allo staff Nordelaia.
Quest’anno a Fiorissima tornano i laboratori per bambini, saranno al pomeriggio e avranno come tema: il mio primo erbario aromatico,Il laboratorio sarà tenuto da ADM, Associazione Didattica Museale, che gestisce la didattica per bambini presso il museo A.Doria di Genova. Anche le proposte per gli adulti tornano a farsi più articolate
Al sabato si inizia con la presentazione di un libro “La cucina di primavera”, Ilaria Fioravanti e Alessandra Giambertone Illustrazioni di Amanda Kimoto, Edizioni Ultima Spiaggia 2022. Un libro fresco e colorato che porta in tavola le delizie vegetali della primavera declinate secondo le ricette dell’antica tradizione genovese.
Al pomeriggio ci sarà un incontro dedicato alla riproduzione base delle piante: semina e taleaggio, tenuto da Federico Ghilli de Il Giardino di Fedeh, un profilo instagram molto seguito e che prossimamente si trasformerà in un vivaio.
Alle 17,00 Mariangela Molinari, giornalista botanica professionista, ci fa riflettere sul fatto che in botanica “non tutto il male viene per nuocere”. Il racconto della vera storia della Tulipomania.
Nel 1600 in Olanda un bulbo di tulipano arrivò a costare quanto una casa, e questo fiore, caso unico nella storia, riuscì a influenzare profondamente arte, economia e società del tempo. Il merito? Era di un virus, scoperto solo nel Novecento, che aveva messo in atto una geniale strategia di sopravvivenza: accrescere la bellezza degli esemplari infetti e, quindi, il loro valore economico.
Domenica mattina Simonetta Facotti, esperta nella creazione di Kokedama, insegnerà alcune semplici prassi per iniziare a creare da se questa sorta di piccole sculture vegetali
L’attività sarà tarata su un ciclo di 20-30 minuti, completato il quale si riparte dall’inizio.
Saranno esposti e disponibile alla vendita anche alcuni kokedama da lei formati secondo prassi più complesse.
Nel pomeriggio visto che ci avviciniamo alla notte di San Giovanni, con l’aiuto di Massimo Luciani, perito chimico-biologico, doppiamente laureato in tutela dell’ambiente e gestione dell’agroecosistema, cercheremo di comprendere meglio l’antica tradizione dell’acqua d San Giovanni affinché sempre più persone possano porre attenzione allo stupefacente, improbabile, eccezionale luogo in cui tutti noi viviamo: il pianeta Terra.
Il pomeriggio sotto alla loggia proseguirà con Riccardo Albericci noto tra gli addetti ai lavori con il romantico appellativo di “signore delle camelie”, avendone addirittura scoperto alcune varietà – in qualità di responsabile dell’Orto Botanico di Villa Pallavicini di Genova Pegli – oggi è progettista del Verde pubblico urbano e personalmente per Aster, l’azienda di servizi territoriali del Comune di Genova.
Presenterà il suo nuovo libro “La Parola alle piante”, con illustrazioni di Marco e Mattia Boetti; il libro affronta tematiche ambientali di grande impatto sociale e didattico, col supporto delle tavole illustrate ad opera di Marco e Mattia Boetti.
Questo è il racconto di Fiorissima , ottava edizione primaverile, pensato da arch. Giovanna Zerbo per l’associazione Gardening in collina, e che nei due giorni si svolgerà con l’aiuto di: Elisabetta Bottero, Laura Caneva, Andrea Chiesa, Laura Chiesa, Nicola Chiesa, Rosellina Diana, Cristina Gallareto, Gianluigi Giacobbe ed Emilia Sciutto e Matilde Vignolo.