Sei ‘campagne’ per un solo obiettivo: il punto tra i candidati sindaci
Sensazioni e (caute) previsioni a dieci giorni dal voto
ACQUI TERME – A meno di due settimane dal voto le polemiche “ad personam” che hanno caratterizzato i primi mesi di campagna elettorale si sono diradate: ora non c’è più spazio per le diatribe, i cittadini vogliono sentir parlare di programmi e progettualità per il futuro di Acqui. I candidati sindaci del comune termale come si stanno avvicinando al giorno del voto? E quali sono le loro sensazioni in vista del primo turno elettorale? Loro hanno risposto così…
Alessio Barosio
Il candidato Alessio Barosio ha fatto del pragmatismo la propria bandiera: «Alla mia prima esperienza elettorale devo dire che sono rimasto molto deluso dal tenore di questa campagna, troppo litigiosa e improntata soprattutto sulle ripicche personali. Abbiamo assistito a botta e risposta davvero di basso livello. Al contrario di altri, noi abbiamo scelto la strada dei programmi e delle proposte concrete. Abbiamo anche invitato i cittadini ad andare a votare per i referendum sulla giustizia, cosa che invece gli altri candidati non hanno fatto. Sensazioni in vista del voto? Siamo fiduciosi. Ci siamo mossi in maniera mirata per far conoscere agli acquesi il nostro programma, e le nostre proposte sono state apprezzate. Ci aspettiamo un ottimo risultato».
Bruno Barosio
Il candidato del centrosinistra Bruno Barosio nella mattinata di sabato 28 ha incontrato in piazza Italia l’onorevole Pierluigi Bersani, «una figura autorevole per la parte progressista della coalizioni di centrosinistra. Un politico che ha tanto da insegnare anche agli amministratori locali. In questa fase della campagna elettorale ciò che conta è capire insieme ai cittadini come mettere insieme i presupposti per intercettare le risorse per il rilancio turistico ed economico di Acqui. Sensazioni in vista del voto? Penso che si andrà al ballottaggio, tutto si giocherà in pochi voti. La frammentazione delle forze in campo è un po’ il segno dei tempi. Oggi, purtroppo a parer mio, si fa fatica a individuare una “figura guida” in grado di compattare i territori».
Bernardino Bosio
L’ex sindaco Bernardino Bosio ha optato per una campagna elettorale “porta a porta”. «Parlando con gli acquesi ho capito che possiamo andare a raccogliere consensi sia a destra che a sinistra, e magari anche tra il cosiddetto partito del “non voto”. La nostra campagna è cominciata tardi rispetto agli altri, in pratica stiamo iniziando in questi giorni lavorando intensamente e andando casa per casa. Domenica 5 alle 16 in piazza della Bollente presenterò agli acquesi il nostro programma per la città. A differenza di altri non abbiamo speso cifre faraoniche per fare propaganda. Parliamo con le persone e raccogliamo le loro impressioni. Sensazioni per il 12 giugno? Noi puntiamo al ballottaggio».
Lorenzo Lucchini
Il sindaco uscente Lorenzo Lucchini sta basando la sua campagna elettorale «su proposte concrete, cogliendo i bisogni e le esigenze della collettività. Durante i recenti momenti pubblici abbiamo dato sempre informazioni sia sul programma elettorale sia su ciò che è stato fatto nel corso della nostra amministrazione. Tra i cittadini stiamo riscontrando grande entusiasmo e supporto. In occasione della presentazione delle nostre liste, oltre alla numerosa partecipazione, ho notato curiosità e interesse. Continueremo a spiegare serenamente la nostra visione dell’Acqui che verrà, il nostro programma, le azioni svolte in questi anni e i progetti con cui ci siamo aggiudicati importanti finanziamenti grazie ai quali abbiamo migliorato la città».
Danilo Rapetti
Sensazioni positive anche da parte dell’ex sindaco Danilo Rapetti: «Tra le quattro liste che mi sostengono sto riscontrando un’ottima corrispondenza d’intesa. L’idea di un’influenza partitica tra i membri delle nostra coalizione non viene percepita, e tra gli elettori nessuno mi ha rimproverato per la direzione civica che ho scelto di seguire. Credo che questo aspetto possa essere sintomo di un buon esito alle urne. Da parte di cittadini ed esercenti vedo che c’è grande voglia di ascolto, di partecipazione. Ecco, posso dire che in generale sto notando come i toni della campagna si siano un po’inaspriti, e questo non è mai un aspetto positivo. A ogni modo, è un risvolto di questa campagna elettorale che di certo non mi riguarda direttamente».
Franca Roso
«Un viaggio meraviglioso, seppur impegnativo, tra la gente e per la gente»: questo il commento della candidata sindaco Franca Roso. «A slogan e manifesti preferisco il contatto umano, continuerò ad andare in ogni quartiere e frazione a parlare con gli acquesi. Ho anche organizzato incontri per illustrare il mio programma e raccogliere idee o semplicemente presentarmi a chi non mi conosce. Ho anche creato un servizio WhatsApp (al numero 327 2048784) per tutti gli elettori. Il mio messaggio è: ‘Eccomi, io ci sono, parlatemi, confrontiamoci’. Il riscontro dei cittadini, a ogni modo, è entusiasmante. Molti vogliono un cambiamento e credono in me per realizzarlo, perché non ho promesso loro ‘i bei tempi passati’, né illusioni irrealizzabili».