Settimo (UilTucs): “Troppo facile giudicare dalla poltrona di casa”
La segretaria sindacale: "Ora sulle Terme tutti si prendono i meriti, e i demeriti vanno ad altri"
ACQUI TERME – Dopo l’annuncio dell’accordo raggiunto per la riapertura degli stabilimenti termali acquesi, via social si sono levate dichiarazioni ‘pro’ e ‘contro’ i sindacati, alcune di queste ultime volte ad attribuire meriti specifici che poco avrebbero a che fare con il ruolo ricoperto dai rappresentanti sindacali provinciali in fase di trattativa. Dichiarazioni e commenti che non sono piaciuti alla segretaria di UilTucs Alessandria, Maura Settimo: «Oggi tutti si prendono i meriti, e i demeriti vengono scaricati ad altri. La questione vera è che al tavolo della trattativa ci siamo noi da mesi. Gli incontri, gli scontri, le battaglie le abbiamo vissute in prima persona. Come UilTucs e in particolare modo come Maura Settimo ci ho messo sempre la faccia. Non ci sono polemiche. Sicuramente l’ideale sarebbe stato tornare agli anni 90, con Acqui e le sue terme rigogliose, l’hotel e le piscine. Ma la trattativa si è svolta nel 2022, dopo due anni di chiusura, con un imprenditore privato che aveva scelto di chiudere tutto».
La Settimo rivendica il ruolo decisivo delle tre sigle sindacali in questi mesi di travagliata contrattazione: «Abbiamo sudato, anche fisicamente, un risultato che potrebbe non rappresentare il 100% delle aspettative, ma ricordo a chi giudica dalla poltrona di casa che le battaglie perse sono quelle mai combattute».