Cambia il direttivo di Area, a Marco Buoni gli Affari Internazionali
Il presidente uscente casalese, Ceo del Centro Studi Galileo, sarà Former President
ATENE – Area, associazione che rappresenta 25 delle principali realtà europee del settore Rachp (refrigeration, air conditioning and heat pump), provenienti da 21 nazioni, cambia il direttivo dopo il mandato di 4 anni. Il casalese Marco Buoni è il presidente uscente: al suo successore, l’olandese Coen van de Sande, dell’associazione Nvkl, andrà il compito di raccoglierne l’eredità.
Buoni, attualmente Ceo del Centro Studi Galileo, grande realtà per la formazione su Freddo ed energie rinnovabili, nonché Segretario di Atf, Associazione Italiana dei Tecnici del Freddo, è rimasto in carica per due mandati consecutivi, dal 2018 al 2022, primo italiano alla guida dell’associazione. Assumerà sin da subito il titolo di Former President, con, prima volta nella storia di Area, mandato agli Affari Internazionali, visti i rapporti intrapresi con varie istituzioni mondiali e il nuovo vigore dato ai rapporti con le Nazioni Unite, assieme alle quali Area, grazie a un accordo quadro siglato alla Fao a Roma nel 2019, coopera ormai ogni giorno per garantire un passaggio rapido e sicuro a una refrigerazione green e sostenibile.
Buoni ha guidato l’associazione per tutto il periodo pandemico, con l’obiettivo di assicurare che il fondamentale ruolo del settore venisse supportato il più possibile dall’Europa e dai singoli Stati, facendo sì che fosse sempre ben chiaro il cruciale apporto dei Tecnici nel garantire continuità ed efficienza a decine di servizi essenziali, dalla conservazione di alimenti al trasporto e allo stoccaggio dei vaccini.
Tra la rivoluzione della regolamentazione F-Gas e la rinnovata necessità di una transizione green dell’intero settore, Buoni è riuscito a spingere con forza affinché il ruolo dei tecnici e della formazione fosse riconosciuto come la base da cui partire: è infatti impossibile dare vita a una rivoluzione tecnica se le persone e i tecnici che dovranno fisicamente mettere mano agli impianti non saranno pronti a gestirli e non saranno debitamente preparati alle nuove sfide tecnologiche.
Gli ultimi quattro anni hanno inoltre visto anche una nuova alba tra i rapporti Europa – Africa: ispirandosi al modello Europeo, Madi Sakandé, docente del Centro Studi Galileo originario del Burkina Faso, ha infatti dato vita al progetto U-3arc, un’associazione realizzata con le stesse modalità di Area che in meno di un anno ha riunito sotto la sua egida tutte le associazioni africane che si occupano di refrigerazione, ventilazione, condizionamento e pompe di calore. L’esperienza maturata da Sakandé con Area, nonché durante i tantissimi corsi e convegni internazionali di Atf e Centro Studi Galileo, che hanno supportato il progetto sin dagli albori, sono stati fondamentali per arrivare ai successi attuali, i primi di quella che si prospetta come una lunghissima serie.
Non solo Africa: Area ha stipulato anche altri due MoU, negli ultimi anni, in particolare con Tra, Thailand Refrigeration Association, e Ishrae, Indian Society of Heating, Refrigeration and Air Conditioning Engineers e ha inoltre dato il via a Real Alternatives, un progetto estremamente ambizioso che prevede una serie di moduli formativi multilinguistici che saranno fondamentali per rendere possibile la transizioni ai nuovi refrigeranti a basso Gwp (il valore che indica il ‘Global Warming Potential’ di una sostanza).