Alessandrini alla conquista dell’Europa
Alberto Sozzi in gara, Fabrizio Mandia nella commissione tecnica, Francesco Mandia team manager
FRANCOFORTE – Domani sarà il gran giorno. Il primo di due consecutivi: prima la competizione a squadre, domenica gli individuali.
In palio i titoli europei di kendo, e Alessandria può portare l’Italia sul podio, con gli allievi dell’Accademia Kodokan, cresciuti sotto la guida del maestro Nando Magarotto.
Nei sette azzurri c’è Alberto Sozzi, studente di informatica all’Università del Piemonte Orientale, terzo campionato con i grandi per lui, che ha vinto l’oro continentale juniores. Nella commissione tecnica il debutto di Fabrizio Mandia, che da atleta ha vinto due Europei: da alcuni mesi è uno dei ct, insieme a Livio Lancini e Ma Yunsook, “una emozione enorme, un incarico che credo di aver legittimato con i miei vent’anni in nazionale”.
Completa la ‘delegazione’ alessandrina Francesco Mandia, vicepresidente della federazione e team manager.
Domani la squadra inizia con la poule a tre con Serbia e Portogallo, avanti le prime due. “L’avversaria più quotata? La Francia“, confessa Fabrizio Mandia
Anche nell’individuale i francesi sono gli uomini da battere. Lo sa bene Sozzi che, comunque, domenica, non avrà clienti facili nella poule, il serbo Sibinovic, uno dei giovani talenti emergenti, e lo svedese Grandell. “Il primo transalpino da battere sarebbe già nei 64esimi di finale. Il mio sogno? Arrivare in finale, contro Nabakayashi, campione in carica”.