Gli Amici del Po di Casale monitorano le microplastiche sul fiume
Per un anno i barcaioli monferrini accompagneranno i tecnici del progetto Manta River in due campionamenti al mese, a Chivasso e Isola Sant'Antonio
CHIVASSO – Con la prima edizione del progetto Manta River, mirato all’analisi delle microplastiche e promosso dall’Autorità Distrettuale del Fiume Po, si erano riscontrati dati migliori delle previsioni, in particolare se paragonati alla situazione degli altri grandi fiumi del mondo.
Per maggiore approfondimento su una tematica così importante per l’ambiente, nella nuova edizione, Manta River Project 2, si amplia il campione di riferimento con due nuove stazioni di rilevamento, a Isola Serafini, Boretto, Pontelagoscuro e Po di Goro si aggiungono due tratti piemontesi: Chivasso e Isola Sant’Antonio. In entrambe queste ultime due location sarà fondamentale il supporto logistico degli Amici del Po di Casale che per un anno, una volta al mese, accompagneranno i tecnici nella loro attività, iniziata proprio in questi giorni.
I volontari dell’associazione monferrina, con le loro imbarcazioni, saranno gli ‘sherpa’ fluviali dei tecnici incaricati dei campionamenti.
Manta River Project 2, ideato e coordinato dall’Autorità Distrettuale del Fiume Po – MiTE e supportato dalla stessa Regione Piemonte, può contare su partnership di eccellente livello tecnico scientifico, le stesse che hanno contribuito in modo determinante a delineare il quadro nei due anni precedenti alla luce dei prelievi di risorsa idrica effettuati: Sapienza Università di Roma, Arpae Struttura Oceanografica Daphne, Ente di Gestione Aree Protette del Po Piemontese e AIPo.
«La nostra mission, come associazione Amici del Po di Casale, è quella di promuovere la cultura del Grande Fiume, permettendone una sempre maggiore fruibilità anche attraverso la riscoperta delle sue tradizioni. Nell’importante ottica di tutelarne la salute è un grande onore per noi volontari partecipare al Manta River Project 2 accompagnando i tecnici nei campionamenti qui a Chivasso e a Isola Sant’Antonio, certi che sia proprio attraverso iniziative del genere che si garantisca una maggiore consapevolezza collettiva dell’importanza dei fiumi per la vita, e non solo per lo svago, di tutta l’umanità» ha commentato il presidente degli Amici del Po Massimo Sarzano ieri in occasione dell’evento di presentazione a Chivasso.