Ucraini a scuola d’italiano, madri e figli sugli stessi banchi della Cisl
Figli e genitori, insieme, per imparare l’italiano. I profughi ucraini ospitati ad Alessandria hanno voluto subito cercare di imparare una lingua molto diversa dalla loro, proprio per integrarsi meglio, in vista di settembre, quando i bambini scappati dalla guerra frequenteranno le scuole locali. «Non potevamo inserire i genitori nella scuola per adulti, a corso già iniziato – spiega Andrea Di Vita, responsabile per Social Domus del progetto di accoglienza – Abbiamo quindi trovato l’immediata disponibilità dei volontari di Anteas e della Cisl, i quali hanno messo a disposizione l’aula per le lezione».
Pronti, via, in pochi giorni si è trovata una ucraina che vive ad Alessandria (Svetlana) disponibile a fare da insegnate. E così già venerdì scorso quattordici, tra mamme e figli, hanno frequentato la prima lezione di italiano.
Terzo viaggio
Anteas aveva organizzato in prima persona il viaggio dal confine polacco, fino al capoluogo di molti di loro. Tre viaggi con i mezzi del ‘trasporto amico’, per regalare un futuro migliore a donne e bambini. Non sarà l’unico: il 18 giugno i volontari Anteas hanno già programmato la quarta avventura verso la Polonia, fin sul confine ucraino.