Tradizione e progetti per il futuro: l’Enoteca e i suoi primi 40 anni
Giovedì 26 incontro pubblico al Castello dei Paleologi
ACQUI TERME – Allo scorso Vinitaly di Verona, che si è tenuto in aprile, l’Enoteca regionale ‘Terme & Vino’ ha raccontato i suoi primi quarant’anni, con testimonianze di “chi c’era” e parole su presente e futuro. Un incontro molto partecipato e particolarmente stimolante, che è stato seguito da un pubblico attento e coinvolto. È stato, insomma, un “buona la prima” che ora, il 26 maggio, avrà il suo “bis” proprio ad Acqui Terme, nella suggestiva cornice dello storico Castello dei Paleologi, una location d’eccezione per un evento che segna la storia passata, presente e futura dell’Enoteca regionale di Acqui Terme.
Quarant’anni di storia e passione
L’appuntamento è per le 17 di giovedì 26. Il format dell’evento resterà quello del talk show, già presentato a Vinitaly 2022, con ospiti che racconteranno la nascita dell’Enoteca, episodi, aneddoti e curiosità degli anni pionieristici, ma con riferimenti anche al presente e al domani dell’Enoteca regionale acquese.
«Al Vinitaly di Verona – dichiara la presidente Annalisa Vettore – abbiamo avuto la conferma dell’amore e della passione che circonda la nostra Enoteca. Era giusto, quindi, che si parlasse del percorso compiuto in questi primi quarant’anni, che ora sono diventati 41, nel cuore storico della città di Acqui Terme di cui l’Enoteca è e resta uno degli strumenti più preziosi di divulgazione, non solo in campo enologico, ma anche in tema di culturale e di sociale».
Il programma dell’incontro prevede testimonianze e interventi di ex presidenti e dirigenti, delle personalità del mondo del vino e della vita politica e amministrativa della città di Acqui Terme e della Regione Piemonte. Non mancheranno, poi, accenni ad eventi sul territorio e a progetti futuri di ampio respiro che coinvolgeranno, con quella acquese, anche le altre enoteche regionali “sorelle” di Ovada, Canelli, Casale Monferrato, e Nizza Monferrato.