Manifesti nelle scuole: è un progetto di Comune e Consorzio
Dialogare con gli adolescenti attraverso i principali canali social. Pubblicato il primo video di una lunga serie
Prosegue l'iniziativa promossa dal Consorzio
OVADA – Scorrono in successione nelle “stories” di Instagram le proposte. La più votata potrebbe tradursi in realtà tra la fine di quest’anno e il 2023. Il contest di chiama “Un desiderio per l’Ovadese”. A lanciarlo è stato idealmente il Consorzio Servizi Sociali nell’ambito di “Noi ci siamo”.
Il progetto, avviato qualche mese fa per avvicinare attraverso i principali social (in particolare Instagram e Facebook) si rivolge ai rappresentanti ovadesi della cosiddetta “Generazione Z”, adolescenti e ragazzi tra 11 e 25 anni, una merce sempre più rara in una città in là con gli anni.
La finestra per la presentazione libera delle proposte si è chiusa la scorsa settimana. Fino al 29 maggio si potrà votare le 30 già selezionate. Tra le suggestioni avanzate in questi giorni, più eventi dedicati alla musica dal vivo, spazi per l’attività fisica all’aria aperta, più cura della città in ottica di promozione turistica e meno burocrazia per l’organizzazione di festival ed eventi.
Manifesti nelle scuole: è un progetto di Comune e Consorzio
Dialogare con gli adolescenti attraverso i principali canali social. Pubblicato il primo video di una lunga serie
Da questa seconda fase scaturirà la rosa delle tre proposte ancora in lizza. “Noi ci siamo” è nato a inizio 2022 per avviare un canale di dialogo tra l’ente e i ragazzi. La pagina Instagram “Ncs Ovadese” ha raggiunto quasi mille follower. Per alimentarla sono stati utilizzati le video interviste realizzate da Lorenzo Crocco per proporre una serie di esempi positivi, spirito d’iniziativa e progetti realizzati sul nostro territorio.
«I risultati ottenuti in questi mesi – chiarisce lo stesso Crocco – in termini di seguito e consenso me li aspettavo in un periodo molto più lungo». Merito probabilmente anche della fase iniziale, quei manifesti gialli comparsi in alcuni punti della città, scuole superiori comprese, che attirarono l’attenzione generando curiosità e discussione.
Nel pomeriggio di lunedì è arrivato un nuovo contributo. Il 16 luglio, al Geirino, è in programma una giornata di musica, spettacolo e sport all’aria aperta. In quell’ambito sarà comunicata la proposta vincente fra le tre ancora in lizza in quel momento.
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«Abbiamo voluto creare un canale dinamico – spiega Gianni Zillante, direttore del Consorzio Servizi Sociali a proposito del progetto elaborato con l’assistente sociale Valentina Aquaroli – perché uno spazio istituzionale sarebbe stato considerato meno accattivante, se non addirittura noioso dai destinatari. Speriamo anche di mettere in contatto i più giovani con il mondo del terzo settore, in ogni caso l’obiettivo è quello di un utilizzo consapevole dei social».