Montaldeo, la Casa della musica per rilanciare il paese puntando sull’arte
Il progetto avviato dalla musicista Giulia Pastorino
Al via la prima edizione della rassegna di classica, contemporanea e improvvisazione.
MONTALDEO – Proporre musica di qualità, declinata in tre filoni principali (classica, contemporanea e d’improvvisazione) in luoghi diversi e accattivanti. Soprattutto lontani dai grandi centri. E’ l’obbiettivo della prima edizione del Forest International Music Festival che parte domenica 29 maggio dalla Casa della Musica “San Michele” di Montaldeo. Il menù, che sarà proposto in vari appuntamenti tra giugno e settembre, è ricchissimo. L’iniziativa è curata dall’associazione Montaldeo Musica in collaborazione con “Due sotto l’ombrello”, Collettivo_21 e BlueRing, Improvisers. “Pensiamo – spiega Gabriele Lanza, vice presidente di Montaldeo Musica – sia venuto il momento di proporre iniziative di qualità anche in aree lontane dai centro metropolitani. La Casa della Musica è un’eccellenza creata da Giulia Pastorino che richiama grandi musicisti. La nostra è una scommessa che si rifa ad altre esperienze di questo tipo già vissute con successo in Europa dove da piccole realtà sono nate rassegne di grande qualità”.
Montaldeo, la Casa della musica per rilanciare il paese puntando sull’arte
Il progetto avviato dalla musicista Giulia Pastorino
Il programma è ancora in corso di defizione. C’è però un elenco di massima dei nomi che prenderanno parte alla rassegna: Collettivo_21, i compositori Salvatore Sciarrino, Marco Momi e Giorgio Colombo Taccani. La chitarrista Elena Casoli e dalla pianista Mariangela Vacatello. E ancora con il duo Argentieri, BlueRings Improvisers, Joëlle Léandre. La rassegna è diretta da Lorenzo Di Marco e Daniele Nava. Tra le location in via di definizione non solo Montaldeo ma anche Rocca Grimalda e Parodi Ligure. L’intresso a ogni evento è gratuito.