L’angolo della NON attivista – Eco beauty routine
In questo secolo così strano, con il crescere della consapevolezza che le nostre azioni avranno un forte impatto sul mondo futuro, quello che sarà dei nostri figli e dei nostri nipoti, stanno fortunatamente aumentando le persone interessate e sensibili al tema della salvaguardia dell’ambiente. Tra queste ci sono coloro che hanno deciso di fare di questa esigenza una delle loro priorità, impegnandosi anche politicamente (intendendo la politica come policy) scendendo in piazza, chiedendo ai governanti risposte, e chi invece, come me, é rimasta nel piccolo, nel quotidiano. Ammirando chi ha deciso di investire molto di più. Ma anche nel quotidiano si può fare la propria parte, chiedendosi e informandosi su quali sono le alternative eco di alcune abitudini di cui sentiamo di non poter fare a meno.
E con il conflitto alle porte di casa e gli animi sempre più preoccupati, la necessità di evadere e prendere respiro dalle mille ansie che circondano chiunque di noi in questo periodo storico mi sono rivolta a Martina, la mia amica appassionata di make-up, per qualche consiglio dal tema: ma si può essere più attente all’ambiente durante la skincare?
Prendersi cura del proprio corpo e cercare di contrastare, per quanto possibile, i segni del tempo sono delle attività comuni a moltissime donne, in ogni parte del pianeta, ma si può fare (e ottenere risultati decenti) senza per forza dover inquinare, o almeno riducendo in parte l’impatto ambientale? Questa è una delle domande che ci siamo fatte in questi mesi di riunioni femminili e tisane e la risposta è: si, si può fare qualcosa, senza necessità di diventare “integraliste”!
Ciao Marty, quali sono secondo te i passaggi della skincare in cui chiunque di noi può fare maggiore attenzione all’ambiente?
Uno dei passaggi più importanti dove si può incidere maggiormente è senza dubbio la detersione. Soprattutto la sera sappiamo che è fondamentale una doppia detersione della pelle, mirata prima a togliere il trucco usato nella giornata e poi alla detersione vera e propria. Per farlo possiamo utilizzare moltissimi prodotti e accessori, la varietà è davvero molto, ma alcuni di questi non sono particolarmente adatti in ottica eco-friendly. Pensiamo ad esempio ai dischetti usa e getta di cotone! La buona notizia è che sempre più stanno spopolando alternative molto più ecosostenibili, come ad esempio di dischetti lavabili, che adoro, oppure l’uso di olii struccanti o di balm che non richiedono la necessità di accessori particolari, oltre a aiutare a limitare l’uso dell’acqua corrente che, mi raccomando, è sempre da chiudere quando non se ne ha bisogno!
Ci sono altri accessori che possono essere sostituiti da alternative eco?
Certo! Il web è ricco di informazioni a tale proposito e ci sono ormai moltissime influencer che hanno dedicato interi video all’argomento ma sempre di più stanno nascendo alternative per ridurre i rifiuti in merito a moltissimi accessori. Adesso esiste anche una spugnetta trucco totalmente biodegradabile, la bioblender, oltre ovviamente ai set di pennelli.
“Vectorized Woman 2” by sjrankin is marked with CC BY-NC 2.0.
E per quanto riguarda le creme viso?
Anche in questo caso ormai le alternative sono molteplici e tantissime di ottima qualità. Ovviamente la prima attenzione da fare è sul packaging: evitate la plastica e scegliete il vetro!!! Poi basta fare un po’ di attenzione per scegliere prodotti cruelty free e prodotti con attenzione alla sostenibilità ambientale.
Sempre di più molti marchi fanno di questo una delle leve di promozione del loro brand e sono nate iniziative anche molto interessanti, pensiamo a Yves Rocher e alla loro campagna I love me planet, con l’impegno di piantare un albero ogni bagnoschiuma venduto (rigorosamente in plastica riciclata e riciclabile) oppure alla coreana Yepoda (brand che amo moltissimo e che sto attualmente usando per la skincare routine), che ha aderito al progetto 1% for the planet… ma sto andando fuori tema.
“Contemplação – Make up Thaís” by Regis Andrade is marked with CC BY-NC 2.0.
Non mi sembra proprio! C’è qualcos’altro che vorresti suggerire?
Nulla, se non l’invito a superare il pregiudizio, che una volta avevo anch’io, di pensare che per essere più attenti al nostro pianeta sia per forza necessario rinunciare ad una coccola o alla cura di se stessa.
Grazie Martina. Voglio concludere questa chiacchierata con un pensiero: per la gran parte di noi volersi bene passa anche dal prenderci cura del nostro aspetto, è una necessità insita nell’animo umano e occorre darle la giusta attenzione, ricordandosi sempre, però, che la cosa ancora più importante è accettarsi per ciò che si è e amarsi, anche quando le prime rughe, nonostante tutta la nostra cura, faranno capolino: lo fanno per dirci che stiamo diventando sagge, quindi accogliamole con un sorriso! Anche il nostro corpo e il suo ciclo di vita fa parte della natura.
Se l’articolo ti ha interessata e vuoi condividere anche tu delle sane abitudini quotidiane per rispettare un po’ di più l’ambiente, contattami al lanonattivista@gmail.com