Tutto pronto per l’edizione ‘zero’ della Valenza Jewelry Week
Dal 26 al 28 maggio tre giorni per la valorizzazione del gioiello contemporaneo, d’autore, d’artista e delle realtà culturali, storiche e orafe della città
VALENZA – Un’edizione ‘zero’, con la mente già proiettata al futuro, verso il consolidamento di una consapevolezza di un evento che si immagina possa proseguire e ingrandirsi negli anni, dal 2023 e oltre. Questa l’idea di fondo della presentazione, avvenuta questa mattina nella prestigiosa cornice di palazzo Terzano, della ‘Valenza Jewelry Week’ in calendario dal 26 al 28 maggio prossimo.
Tre giorni di evento che riprende format e obiettivi della Roma Jewelry Week: obiettivo la valorizzazione del gioiello contemporaneo, d’autore, d’artista e delle realtà culturali, storiche e orafe della città di Valenza. Il risultato di un gioco di squadra tra il Consorzio del marchio DiValenza, Doralia, startup iscritta al registro delle imprese innovative e marketplace digitale per gli artigiani orafi italiani, Maggiordomus per tutti i servizi di accoglienza in città, della guida Valenza nei Marchi e dello Studio Cirri, specializzato in comunicazione e relazioni pubbliche di impresa.
In agenda tanti appuntamenti incentrati sull’arte orafa, sul gioiello e sulla creatività degli artigiani e designer orafi. Incontri, laboratori, eventi nei cortili delle dimore storiche eccezionalmente aperti per l’occasione, tour di visite guidate e l’esposizione in mostra collettiva delle creazioni dei designer orafi italiani e internazionali.
Le mostre si terranno nel Centro Polifunzionale San Rocco e al Centro Comunale di Cultura. Sarà poi aperto alle visite anche palazzo Terzano e verranno proposti tour all’interno delle botteghe orafe che faranno delle dimostrazioni su tutta la filiera di produzione.
«Vogliamo portare a Valenza qualcosa di importante, che già a Roma ha riscosso molto successo. L’organizzazione è stata in grande sinergia tra tutti i partner, amministrazione inclusa» l’introduzione di Giuseppe Cirri, che metterà a disposizione della tre giorni Palazzo Terzano dove verranno ospitate le eccellenze del territorio.
«Il primo mattone di un lungo percorso, la prima edizione, nel 2023, sarà ancora più grande» il commento della presidente del consorzio DiValenza Barbara Rizzi.
«Cultura, tradizioni, identità e orgoglio. In questo evento abbiamo creduto e crediamo» l’endorsement del sindaco Maurizio Oddone. «Che sia volano per il commercio, forse per l’inaugurazione avremo il corso rinnovato con le nuove panchine» ha proseguito l’assessore Alessia Zaio.
Dopo gli interventi in collegamento da Roma di Monica Cecchini per Roma Jewelry Week e Barbara Brocchi, microfono a Liviano Bellini i cui ‘maestri orafi’ accompagneranno i visitatori alla scoperta della sapienza e delle persone che stanno dietro i prodotti di gioielleria. Ottimismo da Massimiliano Brustia di Doralia e Arianna Masini di Maggiordomus.
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L’intento è quello di far vivere la città ai fini di una rigenerazione urbana del suo centro storico, con l’interesse di far riscoprire come la storia centenaria dell’artigianato valenzano, ancora oggi, passi attraverso i laboratori storici e gli antichi cortili. L’accesso ai palazzi del centro, ai luoghi della cultura e nelle attività dove è nato e continua ad esistere il “Made in Italy”, offrirà ai visitatori l’opportunità di vivere una esperienza coinvolgente ed immersiva. I luoghi delle visite saranno: il Centro Comunale di Cultura, il museo diffuso dell’oreficeria, il centro polifunzionale San Rocco, la chiesa di San Bernardino, il Duomo e il suo museo, Palazzo Terzano e Chiesa della SS Annunziata, P.zza Statuto e Via San Massimo, il Chiostro dell’oratorio di San Bartolomeo nonché alcuni laboratori orafi del centro città.
Al centro di ogni evento le creazioni orafe. Per questa edizione zero saranno coinvolte varie realtà del settore: artisti e designer provenienti dal gruppo della Scuola Romana del gioiello contemporaneo, dal territorio valenzano, i giovani designer dello IED Roma e dell’Accademia Italiana e dalla RJW a cura di Monica Cecchini.
Al Centro Polifunzionale San Rocco saranno esposte le opere di artisti designer internazionali: Angry Gioielli, Artisticalmente di Emanuele Leonardi, Asimi di Anna Butcher, Ivan Barbato, Simone Vera Bath, Ellence di Elle Di Muro, Fenicia Bijoux di Chiara Fenicia, Angela Gentile, Giloro, Vladyslav Kladko, Labrys Gioielli di Livia D’Agostino, Lokta Art di Vasiliki Merianou, Pino Manna, Maria Patrizia Marra, Gianni Misto & Francesco Ridolfi con una creazione condivisa, Marco Mormile, Raimondo Oliviero, Maria Gaia Piccini, Luigina Rech, Francesco Ridolfi, Agau Gioielli e i primi tre classificati del Premio Sant’Eligio. Dalla Scuola Romana del gioiello contemporaneo, a cura di Claudio Franchi, espongono: Laura Abramo, Glauco Cambi, Fabio Cappelli, Daniele Carradori, Remigio Maria Caserta, Epifanio di Rocco Epifanio, Michele Forlenza, Franchi Argentieri, Francesca Gabrielli, Simona Kemenater, Fabrizio Negri, Cristiana Perali.
Il Centro Comunale di Cultura ospiterà le opere dei giovani designer provenienti dallo IED-Roma: Antonia Ascolillo, Claudia Gobbi, Marta Guerra, Alice Pietrantoni, Igor Quagliata e Junye Wu; dall’Accademia Italiana di Roma: Alessio Bartelloni, Leonardo Bernacca, Anastasia Cella, Jorge Julian Diaz Malo, Anastasia Krivolapova, Daniil Neskromniy, Con testo critico di Lia Lenti