Imbrattati i negozi elettorali e le sedi di partito: indagini in corso
Scritte sulle vetrine: "Servi di un governo criminale". Già partite le prime denunce
ACQUI TERME – Un gesto di spregio che colpisce in maniera trasversale, dalle sedi del Partito Democratico e della Lega ai negozi elettorali dei candidati sindaci Bruno Barosio, Lorenzo Lucchini e Franca Roso. Le scritte, in vernice azzurra e rossa, ripetono su ogni vetrina la stessa frase (in basso le foto): “Servi di un Governo criminale”. Il “raid” sarebbe avvenuto nella nottata. Già partite le premi denunce da parte dei coordinatori cittadini di partito.
«Crediamo sia un atto ben organizzato – commenta Ezio Cavallero, coordinatore del circolo acquese del Pd – e non una semplice “ragazzata”. Sono episodi allarmanti che non vanno sottovalutati, per evitare che possano degenerare in qualcosa di più grave. Questa mattina abbiamo sporto regolare denuncia ai Carabinieri». Le forze dell’ordine starebbero già indagando al fine di individuare i responsabili. «Davanti alla nostra sede – continua Cavallero – ci sono anche le telecamere del Comune. Ora dobbiamo capire se hanno catturato immagini utili alle indagini».