Pontestura in lutto: muore mamma di 41 anni
La donna, Anna Deluca, è deceduta improvvisamente al pronto soccorso dell’ospedale di Casale lunedì. Venerdì i funerali
Il decesso della 41enne al pronto soccorso dell'ospedale di Casale: autopsia chiesta ed eseguita dai medici dell'Asl Al
CASALE – A seguito dell’improvvisa morte della giovane madre 41enne Anna Deluca, avvenuta lunedì in pronto soccorso all’ospedale di Casale, l’Asl-Al ha disposto un’autopsia, svoltasi nella giornata di ieri, per chiarire le cause di quella che la stessa azienda sanitaria definisce un’«enorme tragedia».
A causare il decesso della pontesturese, giunta in ospedale accompagnata dal marito, e inizialmente valutata in codice azzurro (ovvero condizioni non particolarmente gravi), sarebbe stata un’embolia polmonare bilaterale massiva.
Pontestura in lutto: muore mamma di 41 anni
La donna, Anna Deluca, è deceduta improvvisamente al pronto soccorso dell’ospedale di Casale lunedì. Venerdì i funerali
L’Asl ripercorre la tragica vicenda. «La storia clinica pregressa non mostrava fattori di rischio, né specifici né generici. Dopo la valutazione iniziale in triage con codice azzurro, la donna viene valutata dal medico e mostra condizioni generali buone; non vengono rilevati segni e sintomi di spessore clinico, tanto che la paziente viene fatta accomodare in carrozzina in attesa della refertazione dell’elettrocardiogramma e delle analisi richieste dal medico che l’ha presa in carico».
La situazione tuttavia precipita: «Durante l’attesa, la paziente si reca autonomamente in bagno, all’uscita viene colta da malore e soccorsa dal personale che la adagia in barella in sala emergenza. Le condizioni generali migliorano per qualche minuto ma la paziente peggiora nuovamente, e tanto rapidamente da andare in stato di choc. Vengono immediatamente chiamati i rianimatori che iniziano la ventilazione, viene allertato anche il cardiologo che non rileva alterazioni. La paziente peggiora ulteriormente e dopo pochi minuti si instaura un quadro di arresto cardiocircolatorio. La paziente, sempre sottoposta a rianimazione cardiopolmonare non mostra alcun segno di ripresa e se ne constata il decesso alle 12.10».
Da qui la decisione per l’esame autoptico eseguito ieri, mercoledì: «Il riscontro diagnostico che è stato effettuato il 18 maggio dimostra l’esistenza di un quadro di embolia polmonare bilaterale massiva. Le avvisaglie (i prodomi) sono da ricercare nei sintomi accusati dalla paziente nei giorni precedenti il ricovero in Dea, sintomi seppur molto vaghi e incostanti senza fattori di rischio. L’enormità della tragedia ha colpito in maniera significativa tutto il personale medico e infermieristico che nulla di più ha potuto fare con un quadro clinico così compromesso. Le condoglianze alla famiglia giungano sentite da parte del personale tutto e della direzione generale dell’Asl».