L’Aido di Acqui celebra i fondatori: attestato di merito a Bernascone
Fino al 29 maggio mostra a Palazzo Robellini. Dal 1° giungo la rassegna jazz
ACQUI TERME – «Per l’impegno, l’altruismo, l’abnegazione costante nel diffondere la cultura della Donazione e nel sostenere l’associazione in ogni momento, nella certezza che la disponibilità non verrà mai meno perché la Solidarietà ha il Tuo volto e la Tua passione”: questa la motivazione con la quale il sindaco Lucchini ha consegnato l‘attestato di merito a Mario Bernascone, membro ormai storico dell’Aido di Acqui Terme. Lo stesso riconoscimento verrà attribuito dal Gruppo “Sergio Piccinin” ad altri volontari, «che da 40 anni sono al servizio dell’associazione e che si occupano della revisione dei conti, come Pier Antonio Baradel, o sono pronti a dirimere questioni (che in effetti non si sono mai presentate lungo il corso degli anni) come Brunella Guglieri, Graziella Lubiani, Roberto Baradel», fanno sapere dal Gruppo Comunale acquese.
40 anni di “solidarietà e carattere”
«In 40 anni l’associazione ha svolto un ruolo importantissimo nella diffusione della cultura della Donazione: centinaia e centinaia di ore destinate a incontri, banchetti informativi, all’organizzazione di concerti, iniziative di raccolta fondi perché come dice la campagna “La Solidarietà ha Carattere” gli aidini si sono sempre vestiti di umiltà e perseveranza nel parlare di donazione e trapianto, del mettersi a disposizione dell’altro, nel fare prevenzione: 1 persona su 7 rischia nel corso della sua vita di avere necessità di un trapianto per risolvere un grave problema di salute».
Dal 1982, anno della fondazione del direttivo acquese, al dottor Ludovico Milano si sono succeduti negli anni il dottor Cesare Caneva, la signora Anna Berta Scarsi e sul finire degli anni ‘90 le redini sono state prese dall’attuale presidente, Claudio Giovanni Miradei, che per un breve periodo ha ricoperto anche la carica di presidente provinciale.
Miradei ha voluto ricordare chi lo ha preceduto e ringraziare tutti coloro che da molti anni sono al suo fianco: Paola Bogliolo, vice presidente vicario, Marisa Martini, vice presidente, Anna Emma Berta, amministratore, Roberto Pascarella, segretario, i consiglieri Elena Gotta, Maurizio Molan (attuale vice presidente provinciale), Maria Grazia Rizzolo, don Antonio Masi, padre spirituale e poi i revisori dei conti: i già citati Baradel e Guglieri, e Vilma Maria Pizzorni.
La mostra fino al 29, poi l’AJM Festival
Giovanni Miradei ha evidenziato le difficoltà di un ricambio a causa della scarsità di volontari, di persone di qualunque età disponibili a mettersi al servizio dell’altro, come hanno fatto invece, i pittori che hanno dato vita alla mostra collettiva che rimarrà aperta tutti i giorni a Palazzo Robellini fino al 29 maggio dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19: Carlo Fattori, Serena Baretti, Giò Sesia, Roberto Rizzon, Daniele Zenari, Roberto Orlandi, tutti al servizio della Donazione.
In occasione del 40ennale, l’Aido di Acqui ha ospitato l’assemblea regionale di Aido Piemonte: presenti il presidente Valter Mione, i vice presidenti Fabio Arossa e Annamaria Abbona, l’amministratore Calogero Franchina, i consiglieri regionali e i presidenti provinciali tra cui Nadia Biancato, presidente della Sezione di Alessandria, che ha ricordato come il programma di eventi prosegua il 1° giugno in occasione del debutto dell’AJM Festival, rassegna di concerti jazz proposti dall’Associazione Anthitesis, che ha scelto Acqui Terme per l’avvio in occasione della manifestazione AcquiLimpiadi (Teatro Romano ore 21).