Violenza di genere: il kit del Soroptmist per i Carabinieri di Acqui
Il pc portatile permette di raccogliere con più facilità le testimonianze di donne e minori maltrattati
ACQUI TERME – Un kit/valigetta contenente un pc portatile con cui raccogliere denunce e testimonianze di donne, minori e persone fragili vittime di violenza: questo il dono del Soroptimist Club di Acqui Terme al Comando Compagnia Carabinieri di Acqui Terme. Venerdì 13 la presidente Marina Buffa, accompagnata dalla P.D. Gloria Galli, dalla consigliera Anna Maria Ferraris e dalla segretaria Silvia Camiciotti, ha consegnato il kit al Comandante della Compagnia dei Carabinieri Maggiore Gabriele Fabian, alla presenza del Luogotenente Roberto Casarolli, comandante della Stazione, e del Luogotenente Giulio Di Cicco.
Realizzato appositamente da un’azienda specializzata, il sistema di sicurezza consiste in una valigetta portatile contenente un notebook dotato di software autonomo e collegato ad una scheda di acquisizione audio-video. Un sistema facilmente trasportabile, con una sensibilità acustica notevole e un “occhio” grandangolare in grado di riprendere anche in condizioni di scarsa luminosità, il tutto in dimensioni molto ridotte.
Il service del Soroptimist Club di Acqui Terme completa così il progetto nazionale, a cui il Club acquese ha da tempo aderito, del Soroptimist International d’Italia denominato “Una stanza tutta per sé” – titolo tratto da un saggio di Virginia Wolf – diretto ad adibire presso le Forze dell’Ordine un’apposita stanza per l’audizione della donna che denuncia atti persecutori, maltrattamenti, stalking e ogni altro atto violento in un ambiente protetto per un approccio meno traumatico con gli investigatori, e per trasmettere una sensazione di accoglienza della persona. La stanza dedicata è in funzione presso la Caserma dei Carabinieri di Acqui Terme dall’aprile 2017 e ora si completa della strumentazione portatile.
Ringraziando il Soroptimist Club, il Maggiore Fabian ha sottolineato come «l’origine di questo importante progetto nazionale, nato dalla volontà di sensibilizzare alle problematiche delle denunce, predisponendo ogni mezzo utile ad un approccio delle vittime che sia il meno traumatico possibile e che dal 2015 ad oggi in tutta Italia ha visto nascere oltre 190 “stanze” e la consegna di numerosi kit/valigette».