Sorpresa, la città di riscopre appassionata di bridge
OVADA – Si gioca a bridge al Circolo Arci “Il Borgo” di via Sant’Evasio. L’appuntamento è per ogni lunedì e mercoledì alle 21.00. La passione ha preso piede negli ultimi mesi in cui è stato di nuovo possibile ritrovarsi per giocare a carte. A muovere tutto Maria Rosa Valorio, amante di questo gioco di carte e da tempo assidua frequentatrice del circolo. Per prima si è recata presso il circolo Europa di Alessandria. L’abitudine ha preso piede tanto che i raduni si sono spostati a Ovada.
Regole e concentrazione
In città c’era già una tradizione nel gioco grazie ai tornei in scena alla Loggia e un punto di riferimento al Circolo Ricreativo con giocatori del calibro di Petronio, Sultana, Vezzani e Pernigotti. Il gruppo di ovadesi sta ora imparando sotto la guida dell’arbitro Paolo Vigneri. Un corso si è già concluso, un altro è già in programma per settembre. «Lo considero lo sport della mente – afferma lo stesso Vigneri – Il più bello tra i giochi a carte». «Si tratta – aggiungono molti degli allievi – di un gioco difficile. Per questo dobbiamo tenerci in allenamento, la concentrazione è fondamentale. La proposta del bridge ci consente di allargare la proposta dei giochi». Prima dello stop imposto dall’emergenza sanitaria il burraco era il passatempo più frequente.