Via Tiziano: fiamme nell’appartamento, una donna all’ospedale
Evacuato anche un altro alloggio. Il racconto dei testimoni
Psicopedagogista, formatrice in percorsi interculturali, sostenitrice di molte campagne
ALESSANDRIA – Una grande donna combattente: questa è stata, e resterà nella memoria di tutti, Rosmina Raiteri, psicopedagogista, docente e formatrice in percorsi di educazione interculturale, che si è spenta questa notte, all’età di 72 anni.
In prima linea sempre, per la difesa dei diritti di tutte e tutti, per l’inclusione, per lo studio delle culture e l’importanza del dialogo: una presenza qualificante nella nascita e nella crescita della StrAlessandria, perché sapeva abbinare, ad ogni progetto, il suo contributo per comprendere la cooperazione decentrata e l’integrazione.
Nonostante i problemi di salute, fino all’ultimo è stata impegnata: attiva negli incontri e nei dibattiti all’Associazione Cultura e Sviluppo, sostenitrice di molte campagne per la tutela di chi è ai margini, carattere solo apparentemente ruvido, ma cuore enorme. Ai presidi non mancava mai, è stata fra le prime ad appoggiare la nascita della ‘Cellula Coscioni’ ad Alessandria. Capace, con i suoi interventi di stimolare la riflessione e il dibattito, anche recentemente nell’incontro con Tiziana Ferrario sull’Afghanistan.
Un incidente domestico (una caduta dopo la quale riportò la frattura del femore), alcune settimane fa, aveva complicato il suo quadro clinico. Si è spenta nella notte, all’ospedale di Alessandria.
Via Tiziano: fiamme nell’appartamento, una donna all’ospedale
Evacuato anche un altro alloggio. Il racconto dei testimoni
Lascia un grande vuoto e un esempio da seguire per le molte persone che con lei hanno collaborato.