Scarpetta rossa e jeans contro la violenza
Installazione permanente e flash mob, a sottolineare quanto ci sia ancora molto da fare nella società contro la violenza sessuale…
Incastrato dal pool di militari che si occupa delle violenze contro donne e minori
CASALE – E’ stato arrestato, su ordine di carcerazione emesso dal Gip, per atti persecutori, violenza sessuale e violazione di domicilio. In carcere è finito Giuseppe Iannì, 51 anni, di Casale.
Al provvedimento sono arrivati i Carabinieri di Casale al termine di un percorso d’indagine attuato dal pool che gestisce i casi di violenze contro donne e minori con la collaborazione della vittima.
Scarpetta rossa e jeans contro la violenza
Installazione permanente e flash mob, a sottolineare quanto ci sia ancora molto da fare nella società contro la violenza sessuale…
Il 51enne ha messo in atto i comportamenti contestati ai danni di una donna di 32 anni con cui aveva avuto una relazione.
Quando lei lo ha lasciato è iniziato l’incubo. La pedinava, la minacciava, incuteva paura facendosi trovare davanti al luogo di lavoro. Fino al terribile episodio di fine aprile: l’ha aspettata sotto casa, l’ha minacciata con un coltello e l’ha costretta a salire nell’appartamento dove l’avrebbe violentata più volte. L’ha poi costretta a preparargli la cena, le ha chiesto dei soldi e le ha intimato di non raccontare quello che era appena successo.
La 32enne si è però confidata con i Carabinieri, e del caso ha iniziato ad occuparsi il pool che si occupa di violenze su donne e minori.
I militari hanno raccolto indizi, e documentato come da quel giorno lui abbia continuato nel suo atteggiamento violento e aggressivo. Fino a quando il Gip ha firmato l’ordine di custodia in carcere.
Fermato dalla Polizia, era ricercato in Moldavia per violenza sessuale
L'intervento degli operatori del commissariato di Casale. L'uomo è ora in carcere a Vercelli
E’ stato sequestrato il coltello usato per le minacce, e documentato come il 2 maggio scorso il 51enne abbia tentato una nuova violenza (scongiurata per l’intervento di alcuni passanti).
Ora l’uomo è in carcere.