Sabato 14 c’è la Stra’n’Acqui: una corsa per la solidarietà
Iscrizioni dalle 17. Il via per i bimbi alle 19.30, alle 20 gli adulti. "Venite vestiti come vi pare"
ACQUI TERME – Una volta c’era la Stra Acqui, una gara podistica vera e propria con vincitori e premiati. Dal 2016, però, la manifestazione ha cambiato “prefisso” trasformandosi in “Stra’n’Acqui”, e ora l’unica competizione ammessa è quella che ha come obiettivo la solidarietà.
«Dopo due anni di pandemia con l’edizione 2022 vogliamo tornare alla grande, possibilmente con gli stessi numeri del pre Covid», spiega Claudio Mungo, alias “Re Sgaientò” in occasione della storica rievocazione della “scottatura” alla Bollente di Acqui. «Per questa edizione senza dubbio speciale abbiamo deciso di rivedere un po’ il percorso, che quest’anno si snoderà principalmente nel centro storico della nostra città, passando dalla Pisterna alla Bollente, poi davanti al Duomo fino ad arrivare al Castello dei Paleologi». Sabato 14 via alle iscrizioni dalle 17 fino al momento della partenza, 6 euro la quota di adesione. Alle 19.30 il via per i bambini (dal 2012 in su), alle 20 per gli adulti, su due percorsi di 1,5 e 5,3 km.
“La gara? Solo di solidarietà”
Un’iniziativa a scopo benefico che premia la fantasia e la voglia di stare insieme: «Si può partecipare vestiti come si vuole, anche in costume. Anzi, più originali si è, meglio è», aggiunge Mungo. «Per noi è molto importante la partecipazione dei più piccoli, perché con loro si respira davvero il clima di festa che vogliamo trasmettere. E poi se partecipano i bambini significa che con loro corrono anche i genitori. La nostra è una gara di solidarietà. Oltre a fare del bene, il vero scopo è stare insieme e divertirsi».
Come a ogni tornata elettorale, anche per per questa edizione sono stati invitati a partecipare i candidati sindaci alle prossime elezioni comunali, «e qualcuno ha già dato la propria disponibilità». La medaglia della solidarietà è quella che l’associazione Spat, organizzatrice dell’evento, ogni anno si mette al collo. «Quest’anno – sottolinea il presidente Claudio Mungo – il ricavato verrà utilizzato per aiutare la scuola dell’Infanzia ‘Moiso’, il Comprensivo Ic1 e le famiglie bisognose che ci verranno segnalate dalla Caritas».