I 40 anni dell’Aido acquese: a Palazzo Robellini mostra per la Donazione
Alle 14 nella sede degli Alpini l'assemblea regionale
ACQUI TERME – Il Gruppo Comunale di Aido “Sergio Piccinin” festeggia i suoi primi 40 anni, e lo fa con una mostra celebrativa dal titolo “A.I.D.O., Il Dono è Vita”, organizzata dall’associazione per la donazione degli organi in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Acqui Terme.
Gli artisti e le opere
Carlo Fattori, Serena Baretti, Giò Sesia, Roberto Rizzon, Daniele Zenari, Roberto Orlandi sono gli autori delle opere che fino a domenica 29 maggio, tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 saranno esposte a Palazzo Robellini. «Gli acquerelli di Giò Sesia ispirati alla Natura, le Emozioni predittive nelle tele dell’artista di Visone, Serena Baretti, accompagneranno il visitatore, temi che trovano una sintesi nello stigma della bellezza che muove tutta l’opera di Roberto Rizzon. E poi la fragilità e il disagio, situazioni in cui si addentra con sensibilità Roberto Orlandi. Completano la proposta le opere dell’artista metaforico Daniele Zenari e le opere dense di realismo naturalistico di Carlo Fattori», scrivono gli organizzatori. In mostra sarà possibile ritirare materiale informativo ed esprimere il consenso negli appositi moduli messi a disposizione dell’Aido.
“Non rimandiamo una scelta di vita”
«Siamo molto dispiaciuti della indisponibilità di Giorgio Frigo che avrebbe ulteriormente impreziosito la mostra. Ringraziamo tutti gli artisti – dichiara Claudio Miradei, presidenti di Aido comunale – che attraverso le loro opere e con la loro presenza sostengono l’Aido nel trasmettere i suoi valori, il primo fra tutti quello della Donazione che genera nuova vita. Oggi i donatori di organi sono spesso persone ultra ottantenni: un cuore, un polmone dopo aver “servito” una vita può ancora dare molto a chi è nell’urgenza di un trapianto. Spesso non si valuta questo aspetto: chi ha bisogno di un trapianto non aspetta altro, non importa l’età del donatore. Quello che invece importa non rimandare una scelta di vita: firmare oggi la dichiarazione di volontà alla donazione organi post mortem con Aido, rispondere “SI” all’anagrafe quando si rinnova al carta di identità e ripeterlo dieci anni dopo e dieci anni dopo ancora, sempre ( perché prevale l’ultima espressione di volontà). Solo una persona su 3000 tra coloro che dicono “si” alla donazione potranno effettivamente donare. Una percentuale bassissima che giustifica il nostro impegno quotidiano nel sensibilizzare tutti ad esprimersi: sono poco meno di 4000 i trapianti che possono essere eseguiti in un anno per indisponibilità di organi da trapiantare. E’ così che circa 8.000 persone ogni anno non vedono risolto il proprio caso, talvolta molto grave, di salute. Una maggiore consapevolezza è possibile».
Sabato 14 il Gruppo Comunale e la Sezione Provinciale ospitano ad Acqui l’assemblea regionale di AIDO che si terrà alle 14 nella sede degli Alpini in piazza Dolermo.