A Valenza nascerà ‘Gem’, l’Istituto tecnico superiore di gioielleria
La presentazione al salone d'orientamento 'Open for Future' ad Alessandria il 13 maggio
VALENZA – Insieme alle Università della Valle d’Aosta, a quelle di Milano, Torino, Genova e Pavia, gli Istituti Tecnici Superiori (Its) daranno un nuovo impulso ai percorsi post diploma. E sarà il salone di orientamento ‘Open For Future ‘22’, in calendario venerdì 13 maggio ad Alessandria, a salutare il debutto del ‘Gem’, il nascente percorso dell’istituto tecnico superiore che a Valenza formerà i nuovi talenti del comparto del gioiello. Testimonial in fiera, per il Gem, sarà Alessia Crivelli, presidente della fondazione Mani Intelligenti.
Il progetto, sulla base di quanto già realizzato a Biella, è stato affidato dalla Regione, all’Its Tam che da 10 anni, nel distretto tessile italiano per eccellenza, diploma i super tecnici del Sistema Moda made in Italy attraverso corsi di alta formazione. L’obiettivo di Valenza è appunto quello di dare una risposta alle richieste di manodopera competente del settore orafo, coinvolgendo nel processo educativo in maniera attiva le imprese, le associazioni di categoria e i docenti del comparto, così come accade con le aziende e le risorse del capoluogo laniero.
«A Valenza è concentrata la maggiore domanda di ‘Orafi e Gioiellieri e professioni assimilate’ con un incremento del 18% negli ultimi anni: il distretto rappresenta, infatti, circa l’80% del settore in Piemonte e il 90% è nella sola provincia di Alessandria – spiega l’assessore regionale a Lavoro, Istruzione e Formazione Elena Chiorino – Nel manifatturiero, per produrre eccellenza occorre alta professionalità. Biella ha dimostrato che attraverso il Tam si possono ottenere gli strumenti per accrescere la qualità di ciò che sappiamo fare meglio, quello che chiamiamo ‘Made in Italy’. Per questo le abbiamo affidato il progetto Gem».
I fondi sono già pronti mentre i lavori per sistemare la sede nell’ex scuola Carducci, dove potrebbe trovare spazio anche un museo dedicato all’arte orafa, sono iniziati. «Per dare il via a un percorso Its è necessario preparare tutto nei minimi dettagli affinché, una volta pubblicato il bando, si sia pronti a partire – aggiunge Pier Francesco Corcione, presidente della Fondazione Its Tam – Grazie a questa nuova sinergia, insieme alla Fondazione Mani Intelligenti e For.Al. estenderemo il campo di interesse dal tessile fino al gioiello, arricchendo così anche il panorama della formazione nella filiera della moda».