Eolico, contro le pale c'è un comitato pronto al ricorso
Preoccupazione per il progetto che prevede l'installazione di cinque aerogeneratori e la costruzione di una nuova strada
I giudici amministrativi hanno detto no alla richiesta del comitato schierato contro il progetto che coinvolge anche Voltaggio
GENOVA — L’iter per la costruzione del parco eolico sul crinale di Costa Popein prosegue. Il Tar della Liguria infatti ha respinto la richiesta di un comitato di abitanti che chiedeva di sospendere il procedimento. Il progetto prevede la costruzione di quattro aerogeneratori alti 160 metri per produrre 4,2 megawatt ciascuna sulle alture di Isola del Cantone.
Sebbene tutto in territorio genovese, il progetto interessa la provincia di Alessandria per i trasporti: i componenti delle torri eoliche arriveranno in località Pinceto di Isola del Cantone passando dalla val Lemme, prima lungo la strada provinciale 160, poi lungo la strada Alpe-Banchetta una volta giunti a Voltaggio. Nel complesso la strada che attraverserà l’Appennino per l’accesso dei mezzi da cantiere sarà di 10 chilometri.
Eolico, contro le pale c'è un comitato pronto al ricorso
Preoccupazione per il progetto che prevede l'installazione di cinque aerogeneratori e la costruzione di una nuova strada
Il progetto è stato presentato dalla Fera di Milano, Fabbrica Energie Rinnovabili Alternative. Il ricorso è stato presentato da un comitato di cittadini contro Regione Liguria, Soprintendenza, Città metropolitana di Genova, Comuni di Voltaggio e Isola del Cantone, vale a dire gli enti che hanno dato il via libera.
Il Tar ha motivato la propria decisione sulla base del fatto che «l’avvio dei lavori non risulta imminente». La società Fera non ha ancora ottenuto l’inserimento del progetto nelle graduatorie Gse (Gestore dei servizi energetici), né è stato emanato il decreto di asservimento delle aree». I giudici amministrativi della Liguria hanno fissato l’udienza per la decisione nel merito al 6 ottobre 2022.