A Cavatore un week end al gusto di Albarossa
Sabato 14 e domenica 15 a Casa Felicita va in scena il festival dedicato al pregiato "rosso"
CAVATORE – Edoardo Raspelli, Antonello Maietta, Filippo Mobrici e la Pro Loco di Ponti con il suo storico Polentone, saranno gli ospiti premiati alla prima edizione dell’Albarossa Festival, a Cavatore. In pieno centro storico, ha sede la cinquecentesca “Casa Felicita”, un edificio storico le cui cantine sabato 14 diventeranno “il Caveaux dell’Albarossa”, il luogo ideale per affinare le grandi riserve della doc piemontese.
L’Albarossa è l’ultimo vitigno autoctono nato in Piemonte nel 1938, ad opera del botanico e allora preside della facoltà di viticoltura ed enologia dell’Università di Torino. L’Albarossa è il risultato dell’incrocio tra la Barbera con il Nebbiolo di Dronero,
meglio conosciuto come Chatus. A quasi un secolo dalla sua scoperta, il risultato della piacevolezza del vino Albarossa è sorprendente.
Il programma
A Cavatore, quindi, sabato 14 e domenica 15 maggio l’associazione Produttori Albarossa, in collaborazione con il Comune di Cavatore, il Consorzio della Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Ais Alessandria e la Fondazione Radici organizzerà la prima edizione di “Albarossa Festival” con la possibilità di conoscere da più vicino il vino ed i suoi produttori. Sabato 14 alle 20 cena in piazza (su prenotazione entro giovedì) al costo di 35 euro (Albarossa incluso). Alle 22 visita all’osservatorio delle stelle. Domenica 15 pic nic alla torre con Albarossa e farinata.
Per maggiori informazione visitare la pagina Facebook del Comune di Cavatore.