Kme, un altro "pezzo" di fabbrica passa nelle mani dei cinesi?
Kme ha acquisito il controllo totale della Tréfimétaux e ora può cedere anche il business dei tubi di rame, dopo…
L'intesa è stata approvata dai dipendenti dello stabilimento di Serravalle Scrivia. Sindacati: «Finalmente un accordo espansivo»
SERRAVALLE SCRIVIA — Siglato l’accordo tra la direzione aziendale di Kme, sindacati e Rsu degli stabilimenti di Serravalle Scrivia, Fornaci di Barga (Lucca) e Firenze sul rilancio dei siti produttivi in Italia. L’intesa firmata da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil prevede che il core business dell’azienda rimanga la metallurgia; sono anche stati definiti investimenti in tutti gli stabilimenti del gruppo.
Per il sito di Serravalle Scrivia, dove opera la Sct – Serravalle Copper Tubes, viene confermata «la posizione dominante sul mercato domestico del tubo sanitario e la volontà di sviluppo e rilancio dell’azienda». A Serravalle vengono fabbricati tubi di rame per usi idrotermosanitari e impieghi industriali, con un ciclo produttivo integrale che include anche le guaine isolanti per i tubi rivestiti.
Per i coordinatori sindacali nazionali delle tute blu di Kme – Massimo Braccini di Fiom, Michele Folloni di Fim e Giacomo Saisi di Uilm – si tratta di «un accordo molto importante e fondamentale per gli stabilimenti italiani e per i lavoratori. Dopo quasi dieci anni di accordi difensivi, siamo ritornati a definire un accordo espansivo che apre una nuova fase di incrementi economici e di migliori prospettive».
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Sono state anche firmate clausole di garanzia «con cui l’azienda si impegna a non spostare attività che implichino la perdita di volumi produttivi» e di conseguenza di posti di lavoro. Le assemblee dei lavoratori hanno approvato l’accordo a larga maggioranza: i sì sono stati l’89,6 per cento (587 voti a favore, 68 contrari). A Serravalle, in particolare, hanno votato a favore 128 dipendenti; 40 i contrari.
L’accordo prevede «un premio di risultato legato al raggiungimento di obiettivi che, in considerazione della crescita aziendale, appare garantito perlomeno ai minimi scaglioni, potendo arrivare a riconoscere un importo massimo di 2.500 euro. Il premio aziendale dal controvalore di 500 euro annui per l’anno 2022 aumenterà di ulteriori 100 euro». L’intesa prevede, inoltre, uno specifico capitolo sulle pari opportunità e molestie sul luogo di lavoro, sulla sicurezza e prevenzione sui luoghi di lavoro, sul diritto alla formazione e sulle nuove assunzioni.
Nello stabilimento di Serravalle Scrivia, oltre alla Sct, dal 2019 lavora anche la Hme Brass Italy: tre anni fa infatti il gruppo Kme ha ceduto tutta la propria divisione europea Barre Ottone ai cinesi della Zhejiang Hailiang.