Il Santo di oggi, 4 maggio, è San Floriano di Lorch
San Floriano di Lorch
Patrono dei pompieri, invocato contro gli incendi e le inondazioni
Era un soldato romano impegnato nella difesa del confine settentrionale dell’impero. In quanto cristiano, subì il martirio sotto l’impero di Diocleziano (284-305).
Secondo il racconto della passio, Floriano era un veterano dell’esercito romano che viveva a Mantem presso Krems. Avendo saputo che Aquilino, preside del Norico Ripense, durante la persecuzione di Diocleziano aveva arrestato a Lorch quaranta cristiani, desiderando di condividerne la sorte si recò in quella città.
Prima di entrarvi, però, si imbatté in alcuni soldati, ai quali manifestò di essere cristiano; fu perciò arrestato e condotto dal preside, il quale non riuscendo a farlo sacrificare agli dei, lo fece flagellare e quindi lo condannò a essere gettato nel fiume Enns con una pietra al collo: la sentenza fu eseguita il 4 maggio 304.
Il suo corpo venne raccolto dalla matrona Valeria e sepolto sul sito dove i vescovi di Passavia fecero erigere l’abbazia di Sankt Florian.
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Sant’Afra di Brescia
Matrona, martire
Santa Afra è una martire di cui si sa poco. A volte viene identificata con Santa Afra di Augusta, ma non è sicuro. Nonostante la scarsità di informazioni, è stata spesso raffigurata in abiti sontuosi con la palma e la lama seghettata, simboli del suo martirio.
La leggenda narra che Afra, presente al martirio di Faustino e Giovita, fermò la furia di tori feroci con un segno di croce, convertendo molti spettatori. Denunciata come cristiana, subì il martirio con la schiava Samaritana dopo la decapitazione di Faustino e Giovita.
La chiesa di Brescia, dedicata ai santi Faustino e Giovita, fu poi dedicata a Santa Afra dopo la traslazione dei corpi dei martiri. Tutti e tre sono patroni di Brescia e Afra è talvolta raffigurata con il modello della città.