Il petardo a Vicenza: cosa è successo davvero?
ALESSANDRIA – L’episodio di ieri al ‘Menti’ di Vicenza sta scatenando polemiche.
Perché ci sono immagini, che vi proponiamo, che scagionerebbero i tifosi del Lecce per il lancio di un petardo che, esplodendo, avrebbe provocato un trauma al portiere del Vicenza Nikita Contini.
Il petardo non sarebbe stato lanciato dai sostenitori salentini e infatti non si vede alcun tiro, ma posizionato a terra, dietro la porta, dove al pubblico non è permesso accedere. Ci sarebbe anche uno steward coinvolto in questa ‘azione’: tutto da verificare e sarà compito della Questura vicentina e della Procura federale, in possesso di documentazione filmata, ricostruire l’accaduto ed accertare eventuali responsabilità. Non solo: l’estremo difensore è a oltre venti metri dal luogo dell’esplosione e ci sono altre persone, più vicine, che restano in piedi. Sembrebbe anche che la caduta di Contini avvenga qualche secondo prima che il petardo esploda.
Altro dettaglio: il portiere viene trasportato in ospedale con il collare, c’è una foto in cui saluta e fa il gesto che è tutto ok, ma lo schienale della barella è sollevato e, solitamente, per persone con il collare, questo non avviene mai.
Domani il giudice sportivo si pronuncerà, il club salentino rischia una multa e un settore chiuso al pubblico per venerdì, ma anche da Cosenza e Lecce si pretende chiarezza.