"Con il Vicenza il Moccagatta sarà una bolgia"
PARMA - Il "Bisogna crederci", con il volto di Longo che sembra lo stia urlando a tutti, non è solo…
Positivo anche l'impatto di Palombi. Marconi, invece, fa sportellate, ma poca sostanza
PARMA – Mai mollare. E la reazione dopo il pareggio, per andare a riprendere il risultato, è un indicatore molto positivo, perché in questo momento, lo sottolinea anche Longo, “c’è bisogno di tanta positività, non di toni negativi, non di facce scure”.
Però anche il tecnico sa bene che, come sei giorni fa, è mancata la perfezione. Soprattutto nell’azione del pareggio, una palla inattiva in cui, in area, si perdono ben due giocatori, soprattutto Cobbaut, troppo libero di colpire, ma pure chi fa sponda. Gli episodi cambiano le partite, è vero, ma bisogna saperli indirizzare.
"Con il Vicenza il Moccagatta sarà una bolgia"
PARMA - Il "Bisogna crederci", con il volto di Longo che sembra lo stia urlando a tutti, non è solo…
PISSERI – Pronto: le responsabilità, sui due gol, non sono sue,. Ma almeno tre parate tengono a galla i Grigi nel secondo tempo, e evitano un risultato che avrebbe potuto pesare tanto nella corsa alla salvezza: 6
MANTOVANI – Distratto: a Inglese concede davvero poco, un po’ più in affanno su Benedyczak nella ripresa. Ma sulla sua prestazione pesa, non poco, essersi dimenticato Cobbaut nell’azione del pareggio, dimenticanza fatale:5.5
CORAZZA (dal 32’st) Difensore: Fa più l’uomo in più nel reparto arretrato, per limitare Rispoli, che l’aiuto in avanti, dove, peraltro, palloni non ne ha: ng
PRESTIA – Attento: anticipi di mestiere, con sicurezza sia su Benedyczak, sia su Pandev, a cui concede quasi nulla. E comunque, senza mai permettere loro di essere pericolosi: 6.5
PARODI – Lottatore: il duello con Coulibaly è fra i più intensi e contenere le accelerazioni dell’esterno dei ducali lo impegna molto e limita un po’ la sua spinta. Nell’azione del vantaggio del Parma subisce un intervento falloso non rilevato né da arbitro, né da Var, che fa salire la sua rabbia e gli costa un giallo: 6
PIEROZZI – (dal 21’st) Motivato: un gol cercato, sfiorato in almeno un paio di occasioni, soprattutto un impatto molto positivo sulla gara, che lo porta vicinissimo alla segnatura anche in un’altra occasione: 7
CASARINI – Marcatore: Schierato da uomo in più della difesa, meglio davanti alla difesa, con compiti non inediti per lui. Soprattutto, per un tempo annulla Vazquez e pure sull’azione del vantaggio non ha colpe, perché se non avesse subito fallo, Parodi non avrebbe permesso al ‘Mudo’ di segnare. Però dalla posizioni di difensore aggiunto guadagna di più il centrocampo che non la difesa: 6
COCCOLO – (dal 32’st) Sfortunato: ha,sulla testa, nel recupero, la palla per vincere, ma l’incornata passa di poco sulla traversa: ng
LUNETTA – Motivato: un duello con Oosterwolde che vive di accelerazioni e, anche, di qualche palla persa, ma non molla mai un centimetro, con la grinta di chi ha motivazioni forti e prova a capitalizzarle. Nell’ultimo quarto d’ora si sposta a sinistra e suggerisce la palla del pareggio: 6.5
MILANESE – Volenteroso: ma questa volta la sola volontà non basta per avere il sopravvento su Juric e dare più spunti alla manovra dell’Alessandria, perché i suoi inserimenti sono limitati rispetto ad altre gare: 5.5
GORI – Esperto: gli riesce sicuramente meglio la fase di interdizione, ma nel primo tempo, nonostante il giallo che non lo condiziona, si fa trovare pronto anche a impostare, come nel caso del pallone servito a Chiarello. E ha la prima occasione della gara. Soprattutto dà pochi margini di azione a Bernabé: 6.5
Alessandria, il pareggio sposta il verdetto all'ultima
Vantaggio di Palombi, pareggio di Pierozzi, ma il Vicenza vince al 102' e il Cosenza pareggia. Corsa a 3 il…
BA – (dal 7’st). Rapido: prova ad aggiungere più velocità alla manovra, soprattutto nell’impostazione, con esiti, però, altalenanti: 6
CHIARELLO – Vivace: la maglia da titolare gli dà energia, e i suoi inserimenti creano qualche pensiero alla retroguardia del Parma, per rapidità e scelta di tempo. Mette il piede nell’azione del vantaggio, ha sulla testa la palla del raddoppio, con un po’ più di convinzione: 6
FABBRINI – (dal 21’st) Limitato: anche troppo ostinato a tenere palla ed esibirsi nei suoi dribbling ravvicinati, ma prevedibili, che poco aggiungono alla manovra. Va giù in area, affrontato da Sohm: tutto regolare: 5.5
MARCONI – Poco pericoloso: non si risparmia quando c’è da fare a sportellate con Circati o Del Prato, partecipa all’azione del vantaggio, si muove molto, per provare a sfruttare anche i cambi di gioco. Ma non è mai pericoloso o nelle condizioni di calciare a rete. Per un attaccante è un limite: 5.5
PALOMBI – Decisivo: un gran gol sotto il settore dei tifosi grigi, anche la partecipazione all’azione del pareggio e tanto lavoro per alzare la pericolosità dell’Alessandria. Sembra aver abbandonato la sua discontinuità e questo è importante per la battaglia di venerdì: 7