«Ogni anno in italia circa 4.400 vittime dell’amianto»
La riflessione di Gabriele Farello
CASALE – «Sebbene Casale Monferrato abbia tracciato la rotta nella messa al bando dell’amianto nel 1987, e la percentuale di bonifica abbia raggiunto ragguardevoli traguardi rendendo la nostra città esempio mondiale, purtroppo tale sensibilità non risulta essere così marcata nel resto del Paese – parole dell’esponente Pd Gabriele Farello mentre sono in corso gli eventi della Giornata Mondiale per le Vittime dell’Amianto – Ne è anche testimonianza la quasi totale assenza del tema tra i progetti finanziati dal Pnrr. Eppure, a livello nazionale, si contano ancora circa 4400 vittime all’anno a causa dell’amianto».
«Compito delle Istituzioni riaffermare, tanto sul nostro territorio quanto sul piano nazionale, l’articolo 32 della nostra Costituzione che intende la salute non solo quale fondamentale diritto del singolo ma anche quale interesse collettivo. Diritto alla salute che va tutelato anche sul posto di lavoro, altro oggetto della ricorrenza. I più recenti dati dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro certificano che, purtroppo, il numero delle irregolarità riscontrate sul fronte sicurezza sono sempre molte, troppe, mentre il numero degli accertamenti va diminuendo di anno in anno, dovuto sostanzialmente a un numero insufficiente di ispettori tale da garantire un monitoraggio adeguato. Che sia dunque un giornata di memoria, di riflessione ma soprattutto di rilancio della tutela della salute, della sanità pubblica, della difesa dell’ambiente e, quindi, di noi stessi, delle cittadine e cittadini di oggi e domani».