‘L’Ultima Estate’: le battaglie e la vita di Falcone e Borsellino
Domani, sabato 30, al Teatro Soms l'ultimo spettacolo di 'Bistagno in Palconscenico'
BISTAGNO – Domani, sabato 30 alle 21, al Teatro Soms (corso Carlo Testa 10) di Bistagno, andrà in scena ‘L’Ultima estate – Falcone e Borsellino 30 anni dopo’, quinto e penultimo spettacolo della fortunata rassegna diretta dall’attrice e organizzatrice alessandrina Monica Massone, in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, rende omaggio a due uomini, prima ancora che a due magistrati, e al loro impegno civile, al ricordo della loro strenua lotta contro la mafia e la corruzione.
Lo spettacolo dopo ricostruisce l’ultimo anno di vita dei due magistrati palermitani: fatti noti e meno noti, pubblici e intimi, per raccontare, fuori dalla cronaca e lontano dalla commiserazione, la forza di quegli uomini, la loro umanità, il loro senso profondo dello Stato, ma anche l’allegria, l’ironia, la rabbia e, soprattutto, la solitudine a cui furono condannati.
Uno spettacolo che vuole essere interpretato come un diario civile di due uomini, non di due eroi; sottratti all’apparato celebrativo che ha fatto di loro delle icone cristallizzate, si racconta Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nella loro dimensione più autentica e quotidiana, che nulla toglie al senso della loro battaglia, ma li completa come esseri umani. Il 1992 è l’anno delle stragi di Capaci e via D’Amelio, un anno drammatico e cruciale, che cambia per sempre la storia dell’Italia.ù
Il costo del biglietto di ‘L’Ultima Estate. Falcone e Borsellino 30 anni’ è di 18 euro (intero) e 15 euro (ridotto). La prenotazione è obbligatoria ai numeri 348 4024894 – 340 9490923 o a quizzyteatro@gmail.com. La prevendita (senza diritti aggiuntivi) è fortemente consigliata e si effettua ad Acqui Terme, presso Camelot Territorio In Tondo Concept Store, in Corso Dante 11. La rassegna terminerà sabato 28 maggio, alle ore 21, con ‘Society’, spettacolo di Teatro Fisico, originato della ricerca scenica del gruppo Sintetico, condotto da Monica Massone.