Pagati 290mila euro, l'area del Teatro è del Comune
Ok alla transazione con il curatore fallimentare di Aspal
Concluso il primo step del bando. La riapertura? Nel 2026
Si è conclusa la prima fase del concorso di progettazione per il nuovo Teatro Comunale. Sono state selezionate dalla commissione di valutazione (composta da esperti di alta professionalità internazionale nei settori della progettazione di spazi teatrali, impiantistica, sociologia e gestione-management di spazi teatrali) le 5 proposte che potranno essere sviluppate nella seconda fase, al termine della quale (fine luglio) verrà individuato il progetto vincitore, che completerà la progettazione di fattibilità e passerà alle successive fasi della progettazione definitiva ed esecutiva.
Tutti i 12 progetti presentati saranno poi oggetto di una mostra specifica, attraverso la quale la cittadinanza potrà conoscere e valutare direttamente l’alto livello qualitativo delle proposte che lo strumento del concorso di progettazione ha consentito di ricevere.
La procedura garantisce inoltre la massima trasparenza e affidabilità: il nome del vincitore sarà infatti conosciuto, dagli stessi commissari, solo dopo la scelta del progetto, ribaltando così il metodo tradizionale che vede prima la scelta del progettista, e successivamente quella del progetto. Si tratta di un’innovazione di metodo che l’Amministrazione ha voluto proprio per garantire la migliore soluzione progettuale per una struttura destinata a cambiare la vita culturale della città, ponendosi come spazio modulabile e polivalente, in grado di ospitare produzioni di caratteristiche e dimensioni diverse – dall’opera alla prosa, al musical, alla sinfonica – garantendo spazi adeguati per attività cinematografiche d’essai, sale prova, luoghi e spazi di incontro, spazi per la ristorazione, informazione e accoglienza turistica, sostenibilità energetica ed equilibrio gestionale: un vero hub della cultura e del turismo del territorio. Proprio per queste sue caratteristiche, l’opera ha già trovato i necessari finanziamenti (10 milioni di euro), e quindi, una volta individuato e affidato il progetto, i lavori potranno subito partire ed essere conclusi entro il 2026.
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Il tutto mentre l’Amministrazione Comunale, con la collaborazione della Fondazione Piemonte dal Vivo e della Regione, ha ripreso una programmazione stabile e continuativa di prosa di alta qualità, e sta sviluppando un percorso partecipato di formazione e divulgazione teatrale per la crescita del pubblico, che andrà ad sostenere, integrare, completare e motivare il grande sforzo per la ricostruzione fisica del Teatro Comunale.
“Con la conclusione della prima fase entra nel vivo il percorso per la progettazione del nuovo Teatro comunale, una procedura innovativa che assicura trasparenza e garantisce la più alta qualità della progettazione – afferma il sindaco – Procede quindi rapidamente l’iter che ci porterà nel 2026 ad avere un nuovo Teatro che cambierà e svilupperà in modo straordinario la vita culturale della città. Una svolta alla quale ci stiamo fin d’ora preparando anche attraverso il lavoro di sviluppo e di crescita del pubblico teatrale, che è già in corso, e che porterà, quando la struttura sarà compiuta, a garantire l’equilibrio gestionale ed economico di una straordinaria macchina di cultura come sarà il nostro Teatro comunale”.