Parma - Alessandria senza Iachini
Come all'andata, il tecnico degli emiliani, squalificato, sarà sostituito dal suo 'secondo, Carillo
Longo: "Sempre con il nostro dna, di squadra abituata alla battaglia su tutti i campi". Infortunio a Buffon
ALESSANDRIA – Gli scenari sono cambiati e l’Alessandria deve essere pronta ad affrontarli tutti.
Partendo da Parma, penultimo atto, “avrei preferito affrontarla non reduce da tre sconfitte. Sarà l’ultima in casa per loro e non conta non avere più obiettivi, la voglia di riscatto è una grande motivazione. Soprattutto quando c’è una rosa costruita per vincere il campionato, che ha dentro tutto: forza, velocità tattica, visione di gioco fantasia“. Quindi Alessandria con una strada obbligata. “Non potremo permetterci di essere al di sotto di nessun dei nostri parametri – insiste Moreno Longo – Anzi dare tutti il 110 per cento, perché ci giochiamo punti fondamentali della nostra salvezza”.
Perché tutte le strade sono ancora percorribili, anche quella che porta alla salvezza diretta. “Sarei ipocrita se non ammettessi che, dopo i risultati di lunedì, lo scenario è un po’ cambiato e le nostre possibilità anche. Intendo quelle di conferma immediata in B, ma la squadra deve essere pronta ad affrontare ogni situazione. Tre settimane fa conquistare i playout era l’obiettivo, con due vittorie in fila ci siamo avvicinati alla salvezza, adesso abbiamo ancora qualche chance di salvarci subito, ma la prima condizione è un grandissimo risultato a Parma”. E se non dovesse arrivare? “Dovremo guardare anche ai punteggi delle rivali dirette: se il Vicenza dovesse battere il Lecce rientrerebbe in corsa e, allora, la nostra bravura consisterebbe nel conquistarci i playout. A 180′ dalla fine lo scenario è ancora apertissimo. Parma è la grande opportunità per riaprire il capitolo della conferma in B, ma i ragazzi sanno molto bene – insiste Longo – che devono essere preparati e se lo scontro diretto con il Vicenza, fra sette giorni, dovesse essere decisivo per i playout, lo dovremo giocare con lo spirito giusto, quello di una squadra che ha sputato sangue su tutti i campi. Questo deve essere sempre il nostro dna e se raggiungeremo la salvezza all’ultimo secondo dell’ultima partita, saremo bravissimi. Per parlare di perfezione, dovremo farci trovare pronti per l’ultima battaglia”.
Senza Kolaj che ha chiuso in anticipo la stagione (lesione al bicipite femorale della gamba sinistra) resta praticabile l’opzione tridente anche senza alternative per l’attacco? “L’alternativa c’è e si chiama Fabbrini: le caratteristiche sono simili, Kolaj è più esplosivo, e con la forza salta l’avversario nell’uno contro uno. Diego ha lo spunto negli ultimi 20 – 25 metri, può confezionare assist e andare al tiro. Soluzioni ne abbiamo, anche Chiarello con la sua particolare interpretazione del ruolo di trequartista. Concentriamoci su ciò che abbiamo, per utilizzarlo al meglio, e non su chi manca“. In dubbio c’è Mattiello, rientrato dalla squalifica, ma proprio oggi ha rimediato una botta in allenamento e solo domani si deciderà se può essere aggregato”.
I biglietti nel settore ospiti già venduti sono oltre 600, alle 16, per la precisione, 630, e la prevendita prosegue fino a domani, venerdì, alle 19. Due pullman completati, pochissimi posti a disposizione sugli altri due e molte macchine al seguito: è la trasferta più partecipata della stagione
Parma - Alessandria senza Iachini
Come all'andata, il tecnico degli emiliani, squalificato, sarà sostituito dal suo 'secondo, Carillo
In casa Parma la novità dell’ultimissima ora è un nuovo infortunio per Gigi Buffon: un problema al polpaccio, simile a quello che lo ha tenuto fermo per sette gare a marzo. Possibile che debba saltare le ultime due partite, cedendo spazio a Colombi, una dei molti doppi ex.