Zaffiro sfiduciato: non è più il segretario del Pd di Casale
Si va verso una fase di commissariamento
Il dem commenta la sfiducia all'ex segretario Zaffiro e rilancia verso il centrodestra: «Grave che si intervenga sulla dialettica interna di un partito»
CASALE – Emergono ulteriori dettagli sulla mozione di sfiducia che ha fatto cessare l’incarico di segretario casalese del Pd di Johnny Zaffiro.
A commentare è Gabriele Farello, che era stato sconfitto proprio dall’ex segretario nel corso del congresso dello scorso novembre.
Zaffiro sfiduciato: non è più il segretario del Pd di Casale
Si va verso una fase di commissariamento
Spiega Farello: «In questi mesi ci siamo resi conto di alcune cose che non andavano bene, mancava il pieno coinvolgimento del partito in quello che accadeva (un problema di comunicazione nda) e la maggioranza dei membri del direttivo ha per questo avviato una lunga fase di interlocuzioni con il segretario, la cui posizione non era in discussione».
Questo, a seguire il ragionamento di Farello, almeno all’inizio: «Purtroppo non si è riusciti a trovare una mediazione, così con la maggioranza (evidentemente mutata, visto che a novembre era a favore di Zaffiro nda) si è ritenuto opportuno ‘tirare una riga’, svoltare con l’intenzione di ricostruire in tempo per vincere le elezioni amministrative del 2024. Il nostro obiettivo è il bene del partito».
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Stoccata dei capigruppo di maggioranza dopo la sfiducia a Johnny Zaffiro
Nelle parole dell’ormai ex presidente Anpi, c’è poi una stoccata nei confronti dei capigruppo di maggioranza in consiglio comunale, che qualche ora fa hanno commentato duramente la svolta interna al Pd di Casale: «Sono sorpreso, è grave che si intervenga sulla dialettica interna di un partito. Piuttosto i problemi li vedo all’interno della loro coalizione, penso alle dimissioni della consigliera Ilaria Fiore, dell’assessore Maria Teresa Lombardi e del presidente del Consorzio Casalese Rifiuti Daniele Gazzi. Il Pd non mancherà mai di attenzionare la loro attività amministrativa».