Al PalaCongressi i ‘Ritratti di uno qualunque’ di Roberto Brignolo
Gli alunni del liceo artistico ?Parodi? coinvolti nel progetto insieme a quelli delle scuole di Asti
ACQUI TERME – Domani, giovedì 28, al Centro Congressi di Acqui Terme, avrà luogo l’evento conclusivo del Progetto Scuole ‘Ritratti di uno qualunque’. Avviato dall’istituto di istruzione superiore ‘Penna’ di Asti, questo ambizioso progetto è stato sviluppato in forma coordinata con i licei artistici Parodi di Acqui Terme e Alfieri di Asti. Esso ha portato alla realizzazione e stampa di un volume di poemetti ispirati dalle opere d’arte di pittori impressionisti e postimpressionisti, scritti da Roberto Brignolo, già docente del Penna, ed illustrati dagli studenti dei licei Artistici di Acqui e Asti. Accredito unanime è venuto dalle istituzioni che hanno promosso con interesse il progetto e conferito il loro patrocinio (Regione Piemonte, Consiglio Regionale, Presidenze della Provincia di Alessandria e Asti, Città di Asti e Acqui Terme).
Abbiamo chiesto al professor Roberto Brignolo – che ha lavorato al Cnr e vanta una lunga esperienza come dirigente nel mondo dell’industria – quando e come ha avuto origine questo progetto, che giovedì darà luogo a una vera e propria commistione fra arti. «Parte da molto lontano, quando ho visitato per la prima volta la Jeu de Paume, e i quadri impressionisti hanno suscitato in me suggestioni tali per cui rimasi legato a questi artisti, anche in maniera estesa con riferimento al pre e post impressionismo. Da allora, ho visitato tutte le mostre e composto ritratti del quotidiano, cercando di usare parole essenziali ma estremamente appropriate, descrivendo situazioni in maniera molto dinamica. Nel tempo, ho pensato di accoppiare ad ogni poemetto un quadro di questi pittori, scegliendo l’opera che più assomigliava alle sensazioni che avevo provato realizzando quei ritratti. Questa è stata la prima associazione fra arte e poesia». Dopo anni, Brignolo approda alla scuola. «Ho pensato di estendere questa contaminazione agli studenti dei licei artistici – spiega – Proposi l’idea al dirigente scolastico dell’istituto Penna, presso il quale insegnavo, e poi la allargammo coinvolgendo l’Alfieri di Asti e il Parodi di Acqui».
Un lavoro corposo, circa 200 quadri, disegni o illustrazioni. «Si fece una selezione e nacque il primo volume che raccoglieva i poemi, in prosa o in poesia, con i disegni – chiarisce il docente – Si trattava di far vedere quanto erano stati bravi i ragazzi. Gli anni scolastici coinvolti sono stati due e poi il Covid ci ha bloccati per 2 anni, ma ora siamo arrivati alla mostra dei disegni, a cui si aggiunge l’ adattamento teatrale di Giorgio Boccassi della compagnia Coltelleria Einstein».
La mostra sarà aperta e visitabile dalle 17 alle 22 circa; dalle 20 alle 20.30 il momento di presentazione del progetto, condotto da Gualberto Ranieri e alle 20.30 sarà Boccassi a guadagnare il centro della scena. Alle 21.30 rinfresco con mescita dei vini del territorio. I ragazzi che hanno preso parte a ‘Ritratti di uno qualunque’ sono un centinaio. «Una studentessa si appassionò così tanto che chiese di illustrarne altri, oltre ai poemetti assegnati, e terminò le illustrazioni durante l’estate. L’immagine da lei realizzata è la stessa ritratta nei manifesti della mostra. Altri disegni sono molto belli, molto curiosi, ogni studente ha raccolto momenti diversi, sensazioni diverse, legate ad oggetti citati nel poemetto», conclude Brignolo