Acqui affonda, Castellazzo saluta con una vittoria
Lucento domina, 3-0. Doppietta di Liguoro con il Benarzole
ACQUI – Tre sberle e l’Acqui va al tappeto. Un ko pesante nel turno infrasettimanale, che punisce i termali travolti in casa dal Lucento (0-3). E’ la giornata della retrocessione aritmetica del Castellazzo, che però batte il Benarzole e dimostra che troppi risultati non chiusi pesano su una squadra con valori superiori al penultimo posto.
Termali in crisi
All’Ottolenghi i primi dieci minuti sono quasi al buio per i problemi a un faro. Poi si riparte e sono i padroni di casa ad avere tre occasioni in meno di 5 minuti: al 21′ Genocchio pesca Guazzo, al limite dell’area piccola, ma la conclusione è addosso al portiere. Poi Guazzo suggerisce a Massaro, a pochi passi dalla porta, ma sempre contro il corpo dell’estremo difensore. Al 25′ Guazzo siede un avversario dentro l’atra, con una doppia finta, ma viene contratto al momento del tiro.
Da quel momento si spegne davvero la luce nella testa degli acquesi: rinvio sbagliato, palla a Salerno che insacca e fa esultare gli ospiti (26′). Al 40′ occasione per il pareggio, ma il portiere respinge la punizione di Guazzo.
L’Acqui ha un tempo per rimettersi in corsa, ma subisce un uno – due micidiale: Al 4′ interno destro sotto l’incrocio dei pali di Epifani per lo 0-2. Reazione scoordinata, al 9′ terza rete: Camussi saltato dal pallone, Epifani lo supera e infila Cipollina. E’ la fine dei sogni? No, perché Rivoli e Vanchiglia sono battute, ma serve un’altra testa e un altro atteggiamento. Il problema, prima ancora fisico, è mentale ed è questa l’incognita delle ultime due gare
E c’è anche la posizione di Lewandowki, che dopo le frizioni e il suo comportamento alla fine della gara con il San Domenico Savio, non sarà più convocato. Un ‘fuori rosa’ che fa riflettere sulla opportunità della mossa sul mercato di gennaio.
Doppio Liguoro
Il Castellazzo saluta l’Eccellenza con una vittoria: doppietta di Liguro nel primo tempo, due reti di pregevole fattura per il primo successo della gestione Molina. Non basta ad evitare un verdetto già scritto, ma premia una squadra che esce a testa altissima e il 2-1 al Benarzole dimostra che, almeno nei playout, i biancoverdi avrebbero meritato di giocarsi le proprie chance,
Punteggio che avrebbe potuto essere anche più ampio, ma il 3-1, autore Di Santo, nella ripresa, per l’arbitro è stato realizzato con un tocco di mano.