Bosio, in paese arrivano i giochi diffusi
BOSIO — I genitori di Bosio si sono messi al lavoro per creare tra le vie e le piazze del…
Tre le zone finora individuate per il progetto: piazza Primo Luglio, poi vicino alla chiesa e infine in frazione Spessa
BOSIO — Tornano i giochi tradizionali, quelli di una volta, che spesso conosciamo solo grazie ai racconti dei nostri nonni. A Bosio un gruppo di genitori, inizialmente una decina, ha creato un comitato per realizzare, primi in provincia, un parco giochi diffuso per le vie del paese, sull’esempio di altri nel cuneese. A Bosio sono i genitori stessi che, come spiegano, passano i weekend “sdraiati per terra” a colorare il paese, per la comunità e per i bambini.
L’idea è nata un anno e mezzo fa, in lockdown. «Il gioco diffuso nasce dall’esigenza di ricreare giochi orizzontali senza barriere, per mantenere i distanziamenti ed evitare contatti stretti – spiega Marco, uno dei promotori – Abbiamo sottoposto il progetto all’amministrazione comunale, che ci ha da subito appoggiato e affiancato l’assessore Citron, presidente della Pro Loco, per la localizzazione delle zone, al momento tre».
Bosio, in paese arrivano i giochi diffusi
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La prima, in piazza Primo Luglio, dove viene fatta la castagnata ed è presente un parco giochi, la seconda vicino alla chiesa e la terza in frazione Spessa. «In piazza Primo Luglio abbiamo creato la classica campana, il balla con me, un percorso sul vialetto che porta all’ingresso del parco giochi. È una bella esperienza, i bambini sono contenti e speriamo anche che ci sia un ritorno in termini di turismo».
Per realizzare le opere vengono utilizzate vernici professionali molto resistenti. «Parte delle spese è stata finanziata dalla Pro Loco, altre con autofinanziamenti e donazioni di residenti e operatori economici in paese. Il nostro gruppo è raddoppiato e siamo stati contattati anche dalle Pro Loco vicine per avere informazioni su come abbiamo portato avanti il progetto».
L’obiettivo è creare un vero circuito urbano senza passare su strade trafficate, recuperando un vecchio sentiero che collega Spessa al centro paese. «L’idea è inoltre creare bacheche con oggetti in legno, istruzioni, qr code da scansionare con le regole del gioco, probabilmente bilingue. Vorremmo essere pronti per l’estate, ci piacerebbe organizzare un evento per una vera e propria inaugurazione».