Al Balbo il murale per i cento anni di Fenoglio e il no alle guerre
CASALE – Doppio evento questo pomeriggio al Balbo di Casale. Prima la presentazione del volume di poesie del professor Roberto Scanzo ‘Sul ballatoio degli sguardi’ (ed. Carabba) con prefazione del professor Giovanni Tesio, quindi l’inaugurazione del murale realizzato per il centenario della nascita di Beppe Fenoglio da una quarantina di studenti sotto la supervisione dell’artista Eduardo ‘Mono’ Carrasco, artista cileno sfuggito alla dittatura di Pinochet e ormai monferrino d’adozione.
Nella prima parte del pomeriggio il dialogo tra Scanzo e Tesio, già ordinario di letteratura italiana all’Upo (e brani del libro, il cui ricavato sarà interamente devoluto all’associazione Solagnon Togo onlus, letti da Maria Paola Casorelli).
Con diversi e apprezzati intermezzi musicali è stato quindi il momento di Carrasco, introdotto dal sindaco di Gabiano Domenico Priora: «Mono per me è un mito, una ricchezza di tutto il territorio con le sue opere in grado di dare valore alla fatica che parte dal basso».
Il murale, inaugurato con canti legati alla Resistenza e alla pace, è parte di un ciclo di opere dell’artista nell’istituto superiore Balbo: gli altri sono quello dedicato a Dante l’ultimo Dantedì e un terzo, sul tema della pace, di prossima inaugurazione sempre al Lanza. Il tema del ‘no’ alle guerre è ben presente anche nella realizzazione dedicata all’autore del Partigiano Johnny, Beppe Fenoglio (collocata nel cortile interno del plesso di piazza Castello): «No a tutte le guerre, non solo a questa -ha spiegato Mono ai presenti riferendosi al conflitto in corso in Ucraina – I ragazzi con questo esprimono il loro desiderio di un mondo senza guerra».