Spacciava, ma quando vede i Carabinieri dà la droga a un altro
Operazione ai giardini: arrestato un 27enne. Arresto convalidato, processo a settembre
Arrestato dai Carabinieri due volte in ventiquattro ore
ALESSANDRIA – Lo avevano arrestato la scorsa settimana per detenzione a scopo di spaccio di sostanze stupefacenti. Ai giardini pubblici. Provvedimento convalidato dal giudice, con divieto di dimora in Alessandria. Quindi rimesso in libertà in attesa del processo rinviato in autunno.
Ma il 27enne, originario della Guinea Equatoriale, non ne voleva sapere di andarsene senza i suoi soldi e la sua droga. Così, si è rifiutato di uscire dalla caserma senza ciò che riteneva essere di sua proprietà. Il giovane è diventato aggressivo, ha danneggiato la porta del corpo di guardia della caserma di piazza Vittorio Veneto e non ha risparmiato i militari di una serie di minacce. A quel punto è scattato il nuovo arresto.
Spacciava, ma quando vede i Carabinieri dà la droga a un altro
Operazione ai giardini: arrestato un 27enne. Arresto convalidato, processo a settembre
Il giovane è comparso in Tribunale per la direttissima: doveva rispondere delle minacce e del danneggiamento aggravato.
Il giudice, Martorino Venturino, ha convalidato il provvedimento – compreso il divieto di dimora in città. Il difensore ha chiesto i termini a difesa, e l’udienza è stata rinviata al 20 giugno.
Il raid aggressivo è iniziato sabato scorso, verso l’ora di pranzo. Il 27enne non voleva andarsene dalla caserma, almeno non senza soldi e droga. E a nulla è valso il tentativo, ripetuto più volte anche dal suo legale, di fargli comprendere che non poteva riavere il denaro e la sostanza stupefacente che i militari avevano sequestrato. Tutto il materiale, infatti, è a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nonostante le spiegazioni, il ragazzo rivoleva tutto. Prima è stato accompagnato fuori dalla caserma, con estrema difficoltà da parte dei militari. Ma una volta all’esterno ha iniziato a dare violentissimi colpi contro la porta (danneggiandola seriamente) del corpo di guardia. Voleva rientrare, a tutti i costi. E non si è limitato a tentare di sfondare il portoncino, ha poi iniziato a minacciare i militari. Era ormai preda a una tensione che poteva diventare ancora più pericolosa, così, il 27enne è stato sottoposto a trattamento sanitario. In caserma è infatti arrivata l’ambulanza.
A quel punto, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia non hanno potuto fare altro che procedere all’arresto.