A Valenza le offerte per l’Ucraina in oltre 30 esercizi commerciali
L'iniziativa della Consulta con appositi salvadanai
VALENZA – Difronte alla attuale emergenza umanitaria ucraina la Consulta Comunale del Volontariato di Valenza ha promosso sin dalle prime settimane una raccolta fondi a scopo benefico mediante l’installazione di appositi salvadanai, con il patrocinio del Comune di Valenza e con la gentile partecipazione di Alex Fashion Bar, Bar Garibaldi, Bar Pasticceria Moro, Cartoleria Ricci, Cartoleria Tre Bi, Cartolibreria Giordano, Erbolario, Farmacia Arrigoni, Farmacia Centrale Guallini Dr Lanfranco, Farmacia Comunale, Farmacia Zacchia Matilde, Ghislieri Foto, Il Baciotto Il Castagnone, Il Castello di Vavalà, Il Fornaio di Spina Alfia, Il Giardino Francescano, La Carne Da Gigi S.r.l., La Scarabattola, Libraria, Novo Ufficio, Ottica Ottobelli, Panetteria di Corso Garibaldi 110 di Patti Michela, Panetteria San Pietro, Panetteria F.lli Serio, Panificio Biscottificio “Maestri Fornai”, Panificio Casarin, Parafarmacia Graziella Santamaria, Pasticceria Caffè Mazzini, Pasticceria Principe, Pasticceria Torti , Roberta Pasticceria Bar, Tabaccheria Canepari, Toy Store.
Da sempre la Consulta si adopera concretamente per promuovere ogni attività di solidarietà ed accoglienza e per questo quanto raccolto sarà devoluto per sostenere le opere di assistenza in favore dei profughi ucraini da parte delle associazioni e degli enti impegnati in questo settore con comprovata professionalità ed affidabilità.
Come ha dichiarato Federico Violo, presidente della Consulta Comunale del Volontariato: «Alla prova della pandemia con la quale siamo ancora chiamati a confrontarci si sono unite nelle ultime settimane la profonda amarezza e la sofferenza per le drammatiche notizie che quotidianamente giungono dalla martoriata Ucraina e l’apprensione per le future conseguenze. Il nostro pensiero ed il nostro impegno vanno alle persone che oggi soffrono in uno scenario di conflitto, ai profughi che affrontano l’ignoto e la durezza dell’allontanamento dal proprio paese, alle vittime ed ai loro familiari. Gli alti moniti pronunciati anche in questi giorni dal Santo Padre sono un messaggio che tocca al cuore la nostra umanità ed è capace di parlare alle coscienze di tutti, senza distinzioni o differenze, indicando la via della pace. Come operatori del terzo settore abbiamo saputo tradurre il dolore e l’indignazione dal pur nobile piano delle emozioni a quello concreto di una prossimità premurosa ed operosa nei confronti dei profughi ucraini che hanno raggiunto il nostro territorio come anche dei numerosi sfollati a tutt’oggi stanziati in Ucraina e nei Paesi confinanti. Esprimo apprezzamento e sono grato alle associazioni, agli enti ed a tutti i volontari e le persone di buona volontà che hanno prestato con encomiabile generosità, prontezza ed altruismo, unitamente a competenza e professionalità, il proprio servizio. Indirizzo all’amministrazione comunale la gratitudine della Consulta, e mia personale, per il sostegno che sin da subito hanno offerto e continuano a manifestare a questa iniziativa e rivolgo un sincero ringraziamento agli esercenti aderenti, per il momento già oltre 30, per la disponibilità e la sensibilità dimostrate. Proseguiremo insieme il nostro impegno anche nel prossimo futuro con nuove iniziative».