Aperta la mostra ‘Impressum’ alla biblioteca del seminario di Casale
Una raccolta di incunaboli e libri rari dal 1500 in poi. Un’esposizione nata dalla catalogazione in archivio della Cooperativa Arca
CASALE – È un patrimonio di inestimabile valore quello che negli ultimi mesi è stato catalogato all’interno degli archivi della biblioteca del seminario di Casale. Così tanto che alcuni dei volumi più prestigiosi sono stati raccolti nell’esposizione temporanea ‘Impressum. Gli incunaboli della Biblioteca del Seminario di Casale Monferrato’ che è stata inaugurata ieri e sarà aperta al pubblico da oggi, sabato 23 aprile, nella sala storica al piano terreno del palazzo del Seminario Vescovile. Un’esposizione che raccoglie in totale 204 incunaboli (i primi libri stampati tra la metà del XV secolo e il 1500 con la tecnica dei caratteri mobili) e più di 100 edizioni rare datate post 1500.
Il progetto nasce dall’opera di catalogazione negli archivi del secondo piano del palazzo a cura della Cooperativa Arca, resa possibile grazie al contributo della Consulta per la Valorizzazione dei Beni artistici dell’Alessandrino che ha interamente finanziato l’iniziativa. L’idea era quella di «capire la grandezza del patrimonio presente in biblioteca per poterlo finalmente rendere disponibile al pubblico soprattutto in rete. Arrivano infatti molte richieste di consultazione, ora possibile a distanza, anche dall’estero, come dall’America e dalla Spagna». Così è stato presentato il progetto ieri, durante l’inaugurazione nella Sala Cavalla al primo piano. Presente all’evento, oltre alle curatrici del progetto Giulia Vai e Maria Pia Mirone, anche monsignor Gianni Sacchi, vescovo di Casale.