Chiesto l'ergastolo per Luca Meloni: accoltellò a morte il marito
Domani è attesa la sentenza
Oggi il pronunciamento della corte d'Assise di Novara
NOVARA – È stato condannato a venticinque anni di reclusione dalla Corte d’Assise di Novara Luca Meloni, reo confesso dell’omicidio, commesso nell’ottobre del 2020, del marito Fabio Spiga.
Per Meloni, ritenuto dal perito in grado di intendere e volere e accusato di omicidio e rapina aggravati, il pm Rosamaria Iera aveva chiesto l’ergastolo.
Chiesto l'ergastolo per Luca Meloni: accoltellò a morte il marito
Domani è attesa la sentenza
Oggi, prima di una breve camera di consiglio, l’imputato aveva reso di fronte alla corte brevi dichiarazioni spontanee.
«La richiesta del pubblico ministero non è stata ritenuta accoglibile – commenta l’avvocato difensore di Meloni, Danilo Cerrato – Alcune delle ipotesi difensive sono state dimostrate nel corso del dibattimento e le attenuanti sono state ritenute equivalenti alle aggravanti. Resta una vicenda molto triste e dolorosa, non è in ogni caso una sentenza di cui qualcuno possa dirsi soddisfatto, evidentemente».
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Conosciute le motivazioni del pronunciamento della corte, il legale si riserva di produrre appello.
Meloni, in attesa che la sentenza diventi definitiva, rimane in carcere a Verbania. Nella sentenza la corte ha riconosciuto una provvisionale di 50mila euro nei confronti della Parte Civile, la famiglia di Spiga (assistita dal legale genovese Marco Castagnola) affidando tuttavia a un apposito giudizio in sede civile un pronunciamento specifico.